UNA GIORNATA IN MENO
Un pareggio esterno che fa rabbia. La sensazione che resta dopo il 2-2 di "Marassi" è praticamente la stessa del recupero di Parma. Al "Tardini" i viola si ritrovarono in vantaggio e successivamente ripresi soltanto dal rigore, generoso, concesso per fallo su Giovinco. A Genova, ieri, il numero in slalom di Palacio ha avuto di fatto lo stesso effetto. Quello stesso retrogusto amarognolo che ormai ha contraddistinto l'intera stagione della Fiorentina. Che per inciso, prima o poi, per fortuna finirà.
Peccato, perchè come nel recupero emiliano, i viola tutto sommato avrebbero meritato il bottino pieno. E perchè con tre punti oggi, e il Chievo in arrivo domenica prossima, il futuro sarebbe stato di sicuro ancora più rassicurante di quanto comunque non sia già. Del resto, osservando anche i risultati delle altre partecipanti alla zona bassa della classifica, non si pensi che il punto preso oggi non sia prezioso. Resta, semmai, la delusione per una vittoria che, ieri col Genoa più che contro il Parma, sembrava essere a portata di mano.
Non sono riusciti a chiudere la partita con il terzo gol, i ragazzi di Rossi, e più di un tifoso dev'essere rimasto sorpreso dalla sostituzione tra Amauri e De Silvestri. Al di là delle scelte del tecnico, però, sembra davvero che sia arrivata una risposta alla figuraccia di otto giorni fa. Per la Fiorentina di questa stagione, cancellare la nottata del 17 marzo, sarà di fatto impossibile. Ma era necessario dimostrare che il ritiro, e la settimana insieme ad Andrea Della Valle, avesse quantomeno sortito timidi segnali di risveglio.
Sono arrivati, i segnali in questione. Adesso auguriamoci che come ha detto lo stesso Rossi, il pari col Genoa sia solo un primo passo in vista delle prossime gare nelle quali provare a chiudere dignitosamente. Come detto, lasciarsi alle spalle le scoppole bianconere sarà operazione da diluire per parecchi anni, ma almeno la Fiorentina oggi non si è consegnata agli avversari. Anzi, a tratti li aveva persino sconfitti. Ed è questo, per forza di cose, l'aspetto positivo cui appellarsi dopo essere usciti indenni da "Marassi". Oltre, ovviamente, anche al fatto che manca una partita in meno alla fine di questa stagione per nulla divertente.