UNA CONFERMA VINCENTE

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Il ritorno al 3-5-2 ha cambiato volto alla Fiorentina. Ma non è solo una questione tattica, si tratta anche di mentalità e di una sicurezza che sembrava ormai persa. Tra l'altro, la conferma degli interpreti, cosa più unica che rara nell'era Montella, sembra aver dato una maggiore consapevolezza ai vari uomini che sembravano essersi persi per strada, da Borja Valero a Gonzalo Rodriguez passando ovviamente per Cuadrado e Mario Gomez. 

Joaquin è la migliore sorpresa dell'ultima settimana. Due partite giocate, due vittorie, condite da altrettante prestazioni convincenti. E' lui il simbolo di questa rinascita. La sua professionalità contro il pensiero di Montella, che non essendo né stupido né cocciuto ha osservato la sua rabbia e la sua determinazione rilanciandolo nel momento di maggiore difficoltà. La riconferma in vista della Juventus pare quasi certa, dopo tutto fu proprio lui il "matador" della Vecchia Signora nel pomeriggio del 20 ottobre. 

Stesso discorso vale per Basanta, altro esempio di giocatore dalla grande esperienza, che ha aspettato il proprio momento per convincere Montella a schierarlo con continuità. Il suo inserimento ha permesso anche di far crescere i compagni di reparto, con Savic che schierato a destra che pare in costante crescita e con Gonzalo Rodriguez che pian piano sembra in grado di tornare ai livelli a cui ci ha abituato.

Anche negli altri reparti, tranne il dubbio Pizarro uscito malconcio dal Sant'Elia, tutti gli interpreti dovrebbero essere confermati. Magari potrebbe essere l'ora di Aquilani, che fisicamente sembra essere più adatto a contrastare il fortissimo centrocampo della Juventus. In ogni caso Montella sembra aver deciso di sposare il vecchio detto "squadra che vince non si cambia", perché dopo anni di esperimenti e turn over, la quadratura del cerchio, almeno per il momento, è stata centrata.