UN PARAFULMINE SEMPRE PIU ASSIST-MAN
Parafulmine della Fiorentina sì- come si è definito lui in una recente intervista - ma ormai sempre più assist-man viola. Ne sanno qualcosa Nico, Cabral e Milenkovic che devono due dei rispettivi gol proprio ai cross "pennellati" con precisione da Cristiano Biraghi. E l'assist di ieri a Poznan per lo stacco di testa di Nico (quasi fotocopia di quello di Cabral in Coppa Italia a Cremona, anche se quello fu di destro) porta capitan Biraghi a quota 10 nelle 40 partite stagionali fin qui disputate.
Dieci assist ripartiti tra Conference (5: andata col Riga per Barak, all'andata con gli Hearts per Jovic quando realizzò anche un gol, 2 a Braga per Jovic e Cabral e 1 ieri per Nico), qualificazioni (1, all'andata contro il Twente, per Nico), Serie A (3: due con lo Spezia - all'andata per Milenkovic e al ritorno ha provocato l'autorete di Wiśniewski - e uno con la Sampdoria, ancora per Milenkovic) e Coppa Italia (1, contro la Cremonese per Cabral).
Numeri che denotano insomma come il capitano sia sempre di più in sintonia con i suoi compagni tanto che, se lo scorso anno si mise in luce per i suoi gol alla "biraggiro" spesso per togliere le castagne dal fuoco alla squadra, quest'anno si è messo al servizio degli altri con cross sempre più rodati. Biraghi è in scadenza al 2024 con il rinnovo ancora da perfezionare ma intanto c'è il presente e una stagione che può mettergli il coltello dalla parte del manico sul tavolo delle trattative perché se è vero che si sente un parafulmine i numeri sono sempre più dalla sua parte