UN NUOVO TRASCINATORE

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A Pioli non era piaciuto il giorno in più che aveva avuto la Samp per preparare la gara del Franchi. A Giampaolo, invece, non è piaciuto l'arbitraggio di Abisso che ha concesso tre rigori e atteso due decisioni del VAR (il gol dell'uno a uno della Samp e il rigore decisivo di Veretout). Questo per dire che non è mancato niente nell'ottavo di finale di Coppa Italia, escludendo chiaramente un pubblico che non può essere invogliato ad andare allo stadio con questa formula e con questi orari. 

Ecco perchè anche questa vittoria assume un valore capitale per i viola, che restano imbattuti e trovano un altro risultato positivo sulla scia delle ultime prestazioni. E' stata anche altalenante, ieri, la Fiorentina, ma certamente non ha mai rinunciato a cercare il successo. Ed è forse questo l'aspetto migliore dei novanta minuti di coppa, perchè al di là delle difficoltà i vila sono riusciti a imporsi anche grazie al carattere. 

Con Saponara che deve ancora crescere, con un Babacar comunque incisivo tra il gol e il rigore procurato (il secondo dopo quello di Benevento) e con un Chiesa forse stanco, la squadra ieri sera è stata letteralmente trascinata da un Vertout in versione Nainggolan.

Pioli era rimasto impressionato dal suo inserimento immediato, oggi è così convinto di lui che non smonta nemmeno troppo il paragone con il belga della Roma. La Fiorentina che attende di conoscere l'avversaria nei quarti di finale di Santo Stefano (o Lazio o Cittadella) se lo tiene stretto e scopre di aver trovato un nuovo trascinatore.