UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA

18.05.2012 11:00 di  Simone Bernabei   vedi letture
UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA
FirenzeViola.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

La Fiorentina continua a sfogliare le margherite per capire chi saranno le prossime pedine fondanti del progetto di rilancio viola. I petali rimasti, negli ultimi giorni, sembravano tutti a favore di soli due nomi: Lele Oriali per la scrivania, Claudio Ranieri per la panchina. Ma le divergenze sul progetto tecnico da una parte ed i mugugni della piazza dall’altra hanno portato ad una fumata nera per quanto riguarda Oriali e ad un momento di empasse per il tecnico testaccino. Che tuttavia rimane uno dei candidati forti assieme a Zeman, a Carlos Dunga ed al goriziano Edy Reja, che ha comunicato la conclusione della propria esperienza nella Roma biancoceleste.
Ma se per l’allenatore la giostra sta girando e i tecnici sopra (almeno i nomi verosimili) sono ancora tanti, lo stesso non si può dire per il dirigente: Lele Oriali, dopo settimane di incontri e negoziazioni, sembrava davvero (e probabilmente lo era) ad un passo dagli uffici di viale Fanti, e l’improvvisa retromarcia ha di fatto creato scompiglio nella dirigenza viola, che adesso si ritrova a dover fare i conti con un altro giro di giostra nel luna park dei direttori sportivi: la speranza, dopo che il candidato principale si è auto eliminato dal “giochino” e dal tam tam mediatico, è quella di una risoluzione in tempi brevi. Eduardo Macia (e meno male che lo spagnolo sta già scannerizzando il mercato europeo) ha iniziato i sondaggi di mercato, ma per concludere le operazioni servirà un diesse vero e proprio vista l’impossibilità tecnica dello spagnolo di concludere le trattative.

Sogliano, Sartori, Lo Monaco e Capozucca sono nomi buoni, ma ognuno ha dei contro che inducono alla prudenza. Le valutazioni continuano, ma le idee non sono ancora chiare. Prudenza che certamente servirà anche per l’allenatore: tante candidature, tante ipotesi, ma ancora nessuna certezza.
L’unica cosa sicura, ad oggi, è la scadenza dettata da ADV che piano piano si avvicina: alla deadline dei 10 giorni richiesti dal patron viola dopo Fiorentina-Cagliari ne mancano solamente 5, ora più ora meno. Ai tifosi quindi non resta che aspettare ancora un po’, poi finalmente la giostra si fermerà ed arriverà il tempo delle certezze. E anche del calciomercato.