TUTTI IN PIEDI (TRANNE HOLEBAS)

FirenzeViola.it

E' stato tra i più acclamati. Ieri sera, ma in particolare anche oggi, il giorno dopo. A mentre fredda, e rivedendo la gara con la Roma, i più si sono convinti dell'ennesima prestazione a tutto tondo di Joaquin. Il "torero" finito nel dimenticatoio dopo il gol storico alla Juventus sembrava ritrovarsi ai margini della rosa, tanto più dopo un'estate in cui pareva persino sul piede di partenza, destinazione Siviglia.

Poi la conversione tattica di Montella sulla via del 3-5-2, ha cambiato tutti gli scenari. Joaquin si è ritrovato a percorrere in lungo e in largo la corsia destra, con risultati positivi sin da subito. Tanto da diventare addirittura indispensabile, con il conseguente spostamento di Cuadrado a sostegno di Mario Gomez vista l'assoluta intoccabilità dello spagnolo. Che, per inciso, anche ieri sera è stato tra i migliori. Il suo doppio passo che ha steso Holebas, sotto questo profilo, è la perfetta metafora della sua sfida alla Roma. 

Qualità a tassi elevatissimi, ma anche quantità senza il minimo risparmio. Rientrando spesso e volentieri a dar man forte al centrocampo. Joaquin è il volto solare di questa Fiorentina, e la dimostrazione di come certi momenti possano essere superati con la forza del lavoro e la voglia di migliorarsi allenamento dopo allenamento. Anche a 33 anni. Un esempio per tutti, insomma, e tutti ieri lo hanno applaudito alzandosi in piedi. In particolare quando Holebas, ubriacato dal suo dribbling, si è invece ritrovato, incredulo, a sedere.