TIFOSI, Stadio vuoto e probabile contestazione
La sconfitta per 2-1 subita in casa contro il Chievo, è stato il punto più basso toccato dalla squadra durante questa stagione. I giocatori preferirono non giocare quella partita, lasciando in mano ai clivensi una gara che neanche loro volevano vincere. I tifosi, dopo la scoppola contro i bianconeri del turno casalingo precedente, iniziarono la contestazione, che portò la dirigenza della Fiorentina a cercare un contatto proprio con quella parte della Curva che mal digerì queste due sconfitte in casa consecutive. L'incontro in questione segnò l'inizio di una sorta di "pace per la salvezza". Niente contestazione fino a salvezza raggiunta. Un coro unico per spingere la squadra aldilà di una montagna più dura di quanto previsto ad inizio stagione.
Con poco più di cinquanta sostenitori al seguito, la Fiorentina alla fine si è salvata con una vittoria corsara in quel di Lecce. E adesso? Con la squadra fuori da ogni rischio, c'è da capire come si comporteranno i tifosi durante la gara contro il Cagliari. Chiaramente lo stadio si presenterà praticamente deserto, considerando anche il mal tempo che domani dovrebbe colpire la nostra città, però c'è da aspettarsi che in curva la presenza sia abbastanza consistente per poter far sentire la propria voce. La "pace armata" è finita con la vittoria di Lecce, quindi c'è da aspettarsi che i giocatori non giocheranno una partita del tutto al riparo da contestazione ed indifferenza. Da quanto trapela dagli ambienti della tifoseria più calda, mentre negli altri settori sarà più facile contare gli steward che i tifosi, dalla Fiesole pioveranno sonori fischi nei confronti di tutta la squadra. Contestazione che verrà completata anche con striscioni e cori, che cercheranno di far capire a squadra e società, che un'altra stagione come questa non sarà certamente sopportata dal popolo fiorentino.
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