THE FINAL COUNTDOWN

08.09.2015 10:30 di  Daniel Uccellieri  Twitter:    vedi letture
THE FINAL COUNTDOWN
FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

No, non stiamo parlando del capolavoro della musica degli anni '80 targato Europe, qui si parla di calcio, qui si parla del ritorno in campo di un altro capolavoro, quel Pepito Rossi che è tornato ad annusare l'erba della serie A contro il Torino prima della sosta, 16 mesi dopo la sua ultima apparizione in campionato. I segnali che arrivano ogni giorno dal centro sportivo sono sempre più incoraggianti, Rossi lavora bene ed è pronto a diventare l'arma in più nell'affollato attacco a disposizione di mister Sousa. La sosta per le nazionali è stata fondamentale per Rossi, che ha continuato a lavorare sia in palestra che sul campo, potenziando la muscolatura delle gambe per aumentare la propria autonomia in campo.

Dal suo arrivo in viola, mister Sousa ha dosato Rossi senza mai forzare. Una ventina di minuti (con tanto di assist al bacio per Borja Valero) nell'amichevole con il Carpi nel ritiro di Moena, altrettanti nel suo New Jersey contro il PSG, con Rossi che ha trovato anche il gol sul rigore. Altri minuti nelle gambe contro il Benfica, fino all'amichevole di Ferragosto con la Lucchese, dove Pepito è partito titolare ed è rimasto in campo per tutta la gara. In campionato è rimasto a guardare i suoi compagni strapazzare il Milan, mentre con il Torino ha provato solo qualche giocata delle sue senza riuscire a rendersi pericoloso.

Adesso viene il bello: la Fiorentina è attesa da un tour de force che inizierà sabato contro il Genoa. C'è bisogno di tutti, anche e soprattutto di Giuseppe Rossi e del suo talento. Mister Sousa potrebbe concedergli un tempo contro il Grifone, anche se probabilmente è ancora presto per partire dal primo minuto. Sousa dovrà essere bravo a gestire il ragazzo ed a trovargli la giusta collocazione nello scacchiere tattico viola: con Mario Gomez infortunato Rossi ha giocato da prima punta, oggi, con l'imbarazzo della scelta davanti, Rossi potrebbe partire più indietro, alle spalle di uno fra Babacar e Kalinic. Il talento di Rossi è infinito, farà benissimo in qualsiasi ruolo verrà schierato. Non ci resta quindi che attendere, il conto alla rovescia è quasi scaduto.