TENSIONE AGONISTICA
Quarantotto ore importanti, due giorni che hanno cambiato volto alla Fiorentina. Dallo sguardo sereno di chi scende in campo semplicemente per riprendere il ritmo degli allenamenti e il necessario tono fisico, alla giusta tensione agonistica che serve per approcciarsi agli impegni che contano. In casa viola stanno terminando le giornate di soli allenamenti, e si comincia a osservare il via ufficiale alla stagione che si staglia all'orizzonte.
Giovedì sera l'amichevole con il Villarreal e la sconfitta (netta) dalla quale trarre la considerazione su quanto ancora ci sia da lavorare. Ieri il sorteggio dall'urna di Nyon, con la pallina degli svizzeri del Grasshopper che ha riportato la memoria dei tifosi alla bomba carta di Salerno e lo staff di Montella alla programmazione dei prossimi giorni. Quarantotto ore, appunto, che hanno modificato il clima all'interno del gruppo viola, oggi in viaggio per Lisbona.
Nessun timore, figuriamoci, più semplicemente la consapevolezza del valore dell'impegno che aprirà ufficialmente la stagione. Da Montella ai suoi giocatori, in queste ore in Portogallo per l'amichevole di domani con lo Sporting, è tempo di "quagliare" ed è sostanzialmente questo cambio di atmosfera a rendere tutta la truppa gigliata più tirata, più concentrata, più proiettata sui propri obiettivi. D'altronde, chiusa la mini tournèe con la partita di domani (fischio d'inizio ore 21:45 italiane), resterà poco più di una settimana prima che si scenda in campo per i tre punti e soprattutto per avviare la rincorsa all'Europa League.