TEMPI RISTRETTI

Due settimane circa al via ufficiale della nuova stagione, e la Fiorentina prosegue nei propri movimenti di mercato. Pantaleo Corvino si muove nel silenzio assoluto, lasciando peraltro anche pochissime tracce dietro di sé, ma di certo si muove. Qualcosa sembra infatti sblccarsi anche se, giusto sottolinearlo, ancora non sembrano maturi i tempi per un nuovo colpo dopo D'Agostino. E intanto, in uscita, si profilano gli scenari del caso.

Per Vargas, ad esempio, le pretendenti sembrano essersi ristrette principalmente a Inter e Juventus. I nerazzurri, per la verità, al peruviano avevano anche già pensato, ma adesso è la Juve che tiene d'occhio “el Loco” per consegnare a Del Neri un altro esterno da inserire nel proprio scacchiere. Nessuna novità, invece, per Frey e Gilardino. Il portiere vuole restare e così sarà, per il bomber (al di là delle sirene da Napoli) non esiste l'intenzione della Fiorentina di cederlo a meno di offerte clamorose che, però, non ci sono.

D'altro canto, però, Corvino tiene aperte molte piste. Il nome di Medel, cileno alla Gattuso, torna di moda prepotentemente ma prima di tutto sarà necessario capire cosa vuol fare la Fiorentina con Bolatti. Se l'argentino dovesse partire Medel potrebbe esserne il sostituto ma la questione è tutta da definire. In via di definizione c'è anche la posizione di Donadel, ma qui c'è da considerare che il Genoa gioca al ribasso, e Corvino è a caccia di contropartite (Zapater, Palladino, Acquafresca) importanti. Insomma i colloqui procedono, ma di chiusure ancora non se ne parla. Per il centrocampo resta vivo il nome di Kacar ma, al momento, sembra più un'idea che non una vera e propria trattativa. I giorni scorrono, comunque, e per il 14 è fissata la presentazione della nuova Viola di Mihajlovic. Per il “Corvo” i tempi si restringono.