TANTI GOL E UNO SPECIALE CHE NON TI ASPETTI

27.08.2018 00:17 di  Sonia Anichini   vedi letture
TANTI GOL E UNO SPECIALE CHE NON TI ASPETTI

Bentornata Fiorentina e tanti auguri per il tuo compleanno! Che regalo importante che ti sei e ci hai fatto, forse neanche tu te lo aspettavi. Un “buona la prima” è quasi banale, diciamo buonissima e roboante come il 6 a 1 inflitto al Chievo. La gara ha avuto un inizio ed un finale da brividi dove le emozioni hanno fatto da padrone, ma nel mezzo c’è stata una prestazione sostanziosa dal risultato tennistico. La novità del “saluto alla voce” con il corteo del Calcio Storico a ribadire l’unione indissolubile che c’è fra Firenze e la sua squadra, ha dato una botta di orgoglio alle nostre radici, alla nostra storia, al nostro senso di appartenenza. Almeno in questo siamo unici e fieri nel manifestarlo.

Dopo il fischio finale, la squadra si è presentata sotto la Fiesole per ripetere e mantenere vivo il saluto al Capitano facendoci commuovere come sempre accade quando si torna a pensare ad Astori, presente nei nostri cuori ma anche nello spogliatoio dove c’è l’armadietto con la sua maglietta e nella lettura della formazione con tanto di immagine. Rimanendo al nostro amato Davide, un applauso va fatto a Tomovic, e lo stadio glielo ha tributato, quando dopo il suo gol ha indicato con le dita il numero 13. Segnare non è il suo mestiere e non te lo aspetti certo goleador contro la Fiorentina, ma il pensiero che ha avuto dimostra che grande uomo sia. Bravo Nenad, se penso a quanti fischi hai rimediato quando giocavi con noi ora mi viene da sorridere. 

Ma se il gol dell’ex ha visto questo paradosso, dai famosi mugugni fiorentini agli applausi di ieri, ci sono stati altre situazioni nella gara col Chievo che si sono “magicamente” trasformate in corso d’opera. Milenkovic a fare il terzino destro fa storcere un po’ la bocca, ma soluzioni migliori al momento non ci sono, e allora lui cosa fa? Si traveste da attaccante e mette a segno, dopo pochi minuti, un gol capolavoro portando in vantaggio la Viola aprendole così le porte della successiva goleada. A seguire è la volta di Gerson che lo scorso anno aveva segnato solo a noi e quale modo migliore aveva per presentarsi al Franchi se non quello di continuare a fare gol, ma con la nostra maglia? Come se non bastasse ha fatto anche l’assist a Chiesa, mostrando di essere un calciatore molto interessante da gustarsi solo per un anno, ma cerchiamo di sfruttarlo al meglio.

Federico nostro non aveva brillato, molti sugli spalti ritenevano che non fosse in giornata e quando ormai ci godevano il tris già insaccato, marca il cartellino anche lui andando giustamente a festeggiare sotto la curva per il quarto gol della serata. Segnano tutti tranne l’attaccante titolare? Il Cholito sotto gli occhi del babbo sta giocando bene, ha mandato Benassi in gol ma lui rimane a secco? Nemmeno per idea perché in extremis riesce ad arrotondare il già corposo risultato e a fare bella figura col genitore. Hanno segnato un po’ tutti, difensori, centrocampisti e attaccanti ma a Benassi va il merito della doppietta.

La sensazione oggi è molto piacevole, la Fiorentina è solo alla prima partita ufficiale e rimangono ancora alcune lacune e molto lavoro da fare, ma partire col botto mette un sacco di energia nelle gambe e nella testa.

La Signora in viola