SUPER NETO, DIFESA IN AFFANNO, IL TURNOVER NON PAGA

NETO - E' superato dal primo tiro, ma è un siluro di Biglia che colpisce alla perfezione indovinando anche l'angolo giusto. Il riscatto arriva poco dopo, quando esce molto bene su Klose da due passi. Altrettanto bravo anche su Felipe Anderson in due occasioni tra loro ravvicinate. Il duello con il brasiliano non è l'unico e lui si prende una gran rivincita anche su Biglia deviando sul palo un altro gran tiro. Resta glaciale anche nel secondo come testimonia il pallone bloccato di Novaretti, ma dagli undici metri non può fare molto sul rigore di Candreva. A completare il campionario anche un'uscita con i piedi fuori dall'area, prima che Klose chiuda il conto con la doppietta (e lui aveva parato in entrambi i casi il parabile). Di gran lunga il migliore in campo, 7.

TOMOVIC - Comincia bene, peraltro meritando la punizione per il fallo di Radu ai limiti dell'area laziale. Anche lui ha grossi problemi a fermare Felipe Anderson che alla mezz'ora sfida ancora Neto. Nel  secondo tempo è ancora il brasiliano a superarlo tanto da farci scappare il rigore, prima che Klose lo anticipi per il terzo gol e lo beffi sul quarto. Notte fonda, 4,5.

SAVIC - Subito reattivo non si fa superare sul primo affondo di Felipe Anderson, ma è invece saltato secco da Klose sulla seconda occasione biancoceleste. Di testa, nel secondo tempo, manda alto non di molto, ma nel finale anche lui si fa sorprendere per ben due volte da Klose apparendo fin troppo arrendevole, 5. 

BASANTA - Anche lui viene agilmente superato da Klose sull'occasionissima del tedesco. Più tardi rimedierà il giallo per fallo sempre su Klose. Rischia al quarto d'ora della ripresa con una deviazione da brividi e stasera non sembra la "bestia" di sempre, 5.

PASQUAL - Regala un bruttissimo pallone a Candreva che da destra avvia l'ennesima azione pericolosa della Lazio nei primi dieci minuti. Si riprende col tempo, va un po' meglio e nel finale di tempo ferma a dovere Candreva lanciato a rete. Ma nella ripresa si vede sempre meno, in calo, 5,5.

KURTIC - Cerca di mettersi al servizio della squadra, ma non è semplice contenere le ripartenze laziali, sopratutto nella prima mezz'ora del primo tempo. Non va molto meglio nella ripresa, 5.

BADELJ - Cresce col passare dei minuti, e nella seconda metà del secondo tempo comincia a far sentire il suo peso in mezzo al campo. Nella ripresa cambia posizione lasciando la regia al neo entrato Pizarro. Ci prova dal limite su bell'invito di Salah ma non trova la porta. Contando che non si è mai fermato stasera fa il suo, 6.
Dal 31'st JOAQUIN - S.v.

MATI FERNANDEZ - Si fa notare dopo una ventina di minuti con una punizione dalla lunga distanza fuori non di molto. Dopo l'ingresso di Pizarro va a prendere il posto di Diamanti sul centro sinistra del tridente. Ancora su punizione impegna Marchetti in una gara che però si chiude a metà secondo tempo, 6.

SALAH - Osservato speciale, sia in casa viola ma anche in casa biancoceleste. E in effetti nella prima frazione di gioco non lo lasciano mai solo. Nel secondo tempo libera bene al tiro Badelj, ma è un po' poco rispetto a quanto ammirato ultimamente. E' umano, 5,5

DIAMANTI - Rimedia una buona punizione sulla trequarti, ma al di là di qualche buon movimento è raramente pericoloso nel primo tempo. E Montella lo tira fuori dopo l'intervallo. Appannato, 5.
Dal 1'st PIZARRO - Sfodera qualche buona idea, ma la squadra sembra fin troppo sulle gambe anche a inizio secondo tempo, 6.

ILICIC - Conferma la frizzantezza degli ultimi tempi, anche se di grandi occasioni in zona tiro non se ne vedono molte. Gioca altri dieci minuti nel secondo tempo poi lascia spazio a Gilardino in vista di giovedì sera. Tanta volontà ma pochi pericoli, 5,5.
Dal 10'st GILARDINO - Pochissimi palloni e pochi spunti degni di nota. In ritardo, 5,5.

MONTELLA - L'avvio dei suoi è buono, con la giusta personalità, ma è la Lazio a passare alla prima occasione con un jolly di Biglia da fuori area. La Fiorentina sembra accusare il colpo, perchè ci vuole un grande Neto per evitare il secondo gol nei primi venti minuti. E dopo una lieve ripresa la Lazio torna a premere con Felipe Anderson e lo stesso Biglia (palo) che non segnano solo per gli interventi di Neto. La prima contromossa è Pizarro al posto di Diamanti, subito dopo l'intervallo, poi entra Gilardino per Ilicic. La Fiorentina sembra dare segni di risveglio ma capitola per un'altra giocata di Felipe Anderson che si procura il rigore. Dopo il gol di Candreva cala il sipario con il terzo centro firmato da Klose. Serata negativa, come il risultato netto e un atteggiamento a tratti arrendevole. Più semplicemente il turnover stavolta non ha decisamente pagato, 5,5.