STORIA VIOLA, Dopo il Montevarchi inizia la fuga

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Fu la terza sconfitta in 12 partite e venne dopo uno scialbo pareggio contro l'Aglianese, ottenuto sul neutro di Pistoia, firmato Bismark (il ghanese, allora, giocava con i neroverdi e passerà solo a gennaio in maglia bianco-viola) e pareggio di Bonomi, con una splendida punizione dal limite. Si, avete capito bene, stiamo parlando, e sopratutto scrivendo, turandoci il naso, visto che l'oggetto in questione è il campionato 2002-2003, quello di C2, disputato da una formazione chiamata Florentia-Viola che facciamo fatica a considerare la progenitrice dell'attuale Fiorentina.

Ma tant'è, così andava il mondo, e quel giorno, contro il Montevarchi, il gol di Cellini all'82° mise a dura prova la pazienza dei tifosi (viola o bianco-viola?) che avevano dovuto sopportare l'umiliazione di Grosseto ed il cambio al timone della squadra tra Vierchowod e Cavasin. Fu, comunque, l'ultimo dispiacere di una stagione trionfale, perchè da allora, la squadra gigliata (si perchè il giglio sul petto, seppur rigorosamente rosso, c'era ancora) inanellò una serie di otto vittorie consecutive che la proiettarono definitivamente in testa alla classifica.