SOUSA, COGNIGNI REFERENTE, A OGNUNO SUE RESPONSABILITÀ

14.05.2016 13:27 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
SOUSA, COGNIGNI REFERENTE, A OGNUNO SUE RESPONSABILITÀ

Queste le parole di Paulo Sousa in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Lazio:

Sulla gara con la Lazio: "Cercherò di mandare in campo la miglior formazione possibile per cercare di chiudere la stagione con una vittoria".

Su Kone: "Sta bene, si è allenato al 100% e può giocare. L'unico che non è a disposizione è Kuba".

Sulla finale di Coppa Italia: "Il risultato di quella partita ci permetterà di preparare al meglio la stagione, per non dover anticipare la preparazione. Farò il tifo per la squadra più forte, e spero che possa dimostrare ancora di essere la più forte"

Su Lezzerini titolare: "È un'idea, spero di potergli dare questa possibilità, sarebbe ideale per la sua crescita"

Sulla gara d'andata: "Quello non è stato un risultato positivo, con l'infortunio di Badelj che ha complicato la stagione".

Su Pradè: "Il mio rapporto con Daniele è sempre diretto, parliamo spesso ed ho imparato a conoscerlo meglio".

Su Cognigni: "Lui è il referente della proprietà, noi lo sappiamo: è normale, il suo ruolo è quello di scegliere le persone e prendersi le sue responsabilità come le abbiamo noi. Sarà molto più presente".

Sul processo di italianizzazione della rosa: "I giocatori italiani hanno tutto. Hanno la giusta mentalità, tatticamente è avanti rispetto agli altri. Tecnicamente hanno qualità, se questa è l'idea della società io sono molto contento".

Sul quinto posto: "Nessuno aveva grandi aspettative, le abbiamo create noi. C'è un po' di rammarico per come è finita la stagione, proprio perché si erano create grandi aspettative".

Su Rogg e Pradè: "La proprietà è rappresentata da Mario Cognigni, ed il presidente ha la responsabilità di scegliere i componenti della società".

Sul futuro: "Sono stato molto chiaro, forse qualcuno non ha capito perché non parlo benissimo l'italiano".

Sulla programmazione per il futuro: "Non ho nessuna data certa, ma io ho già espresso il mio pensiero e le miei richieste al presidente Cognigni".

Sul suo primo anno in Italia: "Me la aspettavo più difficile, ma ero convinto che sarebbero arrivati risultati positivi".