SOCIAL E CRITICHE: NZOLA PRONTO A UNA NUOVA OCCASIONE
La sua prima volta in maglia viola è stata “speciale” fino a un certo punto. Perché arrivata in pieno recupero, al termine di una gara già ampiamente decisa (quella interna contro il Cagliari dove siglò il 3-0 al 94’) e forzata dalla necessità di sbloccarsi soprattutto mentalmente. Stavolta M’bala Nzola, a Leskovac, si attende una prova diversa e, per certi aspetti, unica. Poiché quello di cui adesso va a caccia il classe ’96 è il primo gol in una competizione europea. Un momento da ricordare per sempre e da incastonare nella propria bacheca personale di traguardi al fianco della sua prima rete italiana (messa a segno il 21 agosto 2016 con la maglia della Virtus Francavilla in Coppa di Lega Pro) e al primo sigillo in Serie A, arrivato grazie al mentore Italiano il 7 novembre 2020 a Benevento con lo Spezia, giorno in cui l’angolano mise a referto addirittura una doppietta.
Il probabile forfait di Beltran in vista della sfida di domani (stamani l’argentino non si è allenato e tutto lascia pensare che l’ex River non sarà convocato per la sfida di Conference) spalanca dunque le porte a Nzola, che in questi giorni - è quanto filtra da chi gli sta vicino - ha sofferto molto i difficili impatti di gara contro Lazio e Juventus. E anche le successive critiche sul suo conto. Sarà forse anche per questo che ieri attraverso il suo profilo Instagram l’attaccante ha provato a “sfogare” parte della sua frustrazione (i numeri parlano chiaro: fin qui un gol in 838’ con la Fiorentina) attraverso un post sibillino in cui, sotto le note di "18 mars" del repper Mig, Nzola ha postato una sua foto in allenamento con sovrimpressione l’espressione della canzone "Ninque sa…", che tradotto in italiano vuol dire "si fotta”. Per togliere ogni dubbio non resta che sperimentare quella che da sempre, per una punta, è la cura migliore: quella del gol.