SEGNALI DI APERTURA

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"Penso che ci metteremo d'accordo affinchè resti viola, senza che nessuno faccia il furbo". Così Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, oggi pomeriggio a Radio Radio, parlando di Emiliano Viviano. Il futuro del portiere viola, insomma, è sempre più un'incognita. Sul fatto che la Fiorentina non avrebbe sborsato i 7,5 milioni pattuiti la scorsa estate (oltre 9 se consideriamo anche Migliaccio) non vi erano dubbi. La stagione altalenante del portiere dal cuore viola ha fatto sorgere diversi dubbi nello staff gigliato, adesso intenzionato quantomeno ad affiancare un altro portiere di livello a Viviano (Agazzi? O basterà Munua?). Contemporaneamente, la società viola tratterà un forte sconto sul cartellino. Ma le parole di oggi di Zamparini aprono anche ad altri scenari, come un rinnovo del prestito o a una comproprietà su cifre sostanzialmente basse: ipotesi che la Fiorentina prenderebbe in considerazione, anche perché la volontà del portiere è chiara. Lui vorrebbe restare nella squadra per cui fa il tifo fin da piccolo.

Ma se è vero che i rapporti fra Fiorentina e Palermo sono sostanzialmente buoni, con i rosanero ci sono da risolvere altre pendenze. Quella di Migliaccio, per esempio, ritenuto importante nella rosa (e nello spogliatoio) viola ma sul cui riscatto la Fiorentina ha deciso di prendersi del tempo per decidere. Oppure la trattiva per Ilicic, che ha strizzato l'occhio ai viola ma che Zamparini vede ad oggi più vicino al campionato tedesco. E per il quale la cifra richiesta non è certo bassa. L'ultimo aggancio è arrivato proprio dal presidente rosanero, che - dopo averlo definito incedibile - ha detto che cederebbe volentieri Dybala in prestito proprio ai viola di Montella. Senza dimenticare un interesse di lunga data per Hernandez. Insomma: lavori in corso, se son rose...