ROSSI, Ancora lacrime e sangue, Behrami gioca

16.02.2012 13:04 di  Stefano Borgi   vedi letture
ROSSI, Ancora lacrime e sangue, Behrami gioca
FirenzeViola.it
© foto di Alberto Fornasari

E' la vigilia di Fiorentina-Napoli. Delio Rossi, alla caccia della terza vittoria consecutiva, tiene i piedi per terra... "Se con una vittoria sul Napoli toglierei la definizione "lacrime e sangue"? No, la mentalità deve essere quella. Trapattoni diceva... "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco", aveva ragione...

Su Behrami e Jovetic: "Behrami è un combattente, ha qualche problema, ma ha giocato anche in condizioni peggiori. Jovetic viene da un lungo stop, un grave infortunio, capisco se qualche volta ha qualche problemino. Comunque i modi di reagire sono diversi: o ti piangi addosso, o reagisci. Jovetic credo sia cresciuto anche come carattere, per assurdo l'infortunio lo ha aiutato. E' cresciuto dopo una grande difficoltà".

Sulla condizione fisica della Fiorentina: "La squadra sta bene fisicamente, è migliorata molto. L'ho sempre detto: questa squadra ha grandi qualità, il mio compito è dare uno spirito comune, formare una vera squadra, unita, compatta. A volte i giocatori sono ditte individuali, curano il proprio orticello, e con quei giocatori fai fatica. Ho detto anche che... "Chi l'ha più lungo se lo tira", perchè la concorrenza fa bene a tutti, devono essere tutti preparati. Adesso giocheremo ogni tre giorni, ed avrò bisogno di tutti. Dovrò tenere tutti sulla corda, magari qualcuno mi servirà per cinque minuti, ma saranno tutti utili".

...E su quella psicologica: "Io lanciai un avvertimento quando parlavo di salvezza. Non si può vivere di ricordi, a quelli ci penseremo quando siamo in punto di morte. Non so se questa squadra vada stimolata, ma ora non ne siamo usciti. Ci vuole sacrificio, e con quello siamo una buona squadra. Se molliamo, avremo difficoltà."

Sull'intesa Amauri-Jovetic: "Io pretendo che la squadra abbia un suo raziocinio, nelle due fasi. Lo stesso le punte che devono collaborare, in attacco ed in difesa. Si devono muovere di concerto. Sempre tenendo conto delle caratteristiche dei giocatori. Giocando insieme miglioreranno certamente, e pensate che sono solo due. Se ne avessi tre... Per ora, ad essere esigenti, qualche risultato l'ho avuto. Andrò avanti così...

Su Olivera: "Ho visto parecchi filmati di lui, ho visto le sue caratteristiche. Mi sembra abbia grandissima voglia, grandissimo entusiasmo, credo che questo sia fondamentale. Lui sta lavorando tanto, può darsi che domani giochi, vediamo a che punto è". 

Sul Napoli: "Il Napoli è più forte di noi, ma se non stacchiamo la spina ce la possiamo giocare. Abbiamo le nostre possibilità. Tornando al Napoli, loro hanno la Champions...per una squadra non abituata è difficile gestirla a livello nervoso. Poi pensi...chissà quando mi ricapita ed allora pensi solo a quella partita. Però loro si sono rinforzati rispetto all'anno scorso, hanno grandi alternative, e possono fare cambi di qualità".

Su Cavani: "E' un attaccante moderno, non è solo una prima punta. Con me al Palermo ha fatto bene, fece 15 gol, ora è addirittura migliorato. E poi è ancora giovane. Lo trovi dappertutto, non ti da punti di riferimento, adesso è meno frenetico sotto porta".

Su Jovetic e Cavani: "Sono diversi, li vedrei bene assieme. Jo-Jo è più tecnico, Cavani è più potente. Grandi giocatori comunque".

Su un eventuale rinnovo di Rossi... "Rinnovo? Sono arrivato ieri... Per me parla il mio passato e sanno che non sono un traghettatore. Ma in società lo sapevano, massima sintonia con la dirigenza".

Su Mazzarri: "Conosco Walter, a Napoli ha fatto benissimo. Ha dato loro un'anima, un'organizzazione, e poi parlano i risultati. Simpatico o antipatico? In campo siamo tutti antipatici, fuori il discorso cambia..."

Sul venerdì 17... "Non sono scaramantico ma ci credo. Diciamo leggermente scaramantico. Ho vissuto tanto nel meridione, ed ho imparato questa pratica. Porto qualsiasi amuleto... (ride ndr.) Comunque non facciamo cabaret...