RICEVIAMO E... "S.O.S FIORENTINA"

Francesco è un tifoso... "in trasferta", ma sopratutto un lettore della prima ora di Firenzeviola.it Questo il suo sfogo, garbato ma deciso, che riceviamo e...volentieri pubblichiamo.
26.10.2011 16:30 di  Redazione FV   vedi letture
RICEVIAMO E...  "S.O.S FIORENTINA"
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

"Per favore,salvate i tifosi da questo orribile spettacolo! Se lo spettacolo in questione fosse un film,il titolo è servito: La Passione.
Uno scempio a cui purtroppo ormai siamo abituati ad assistere dalla scorsa stagione,salvo qualche rara prova superiore alla sufficienza senza però dare continuità ai risultati.
Mai una serie di vittorie scaccia crisi,mai una soddisfazione con una grande (ultime imprese la vittoria con la Juve e quella in casa contro la Roma ormai parecchio tempo fa).
L'apice della tristezza l'abbiamo raggiunto ieri sera allo Juventus Stadium,lo stadio che noi dovevamo espugnare per primi ed invece ha condannato la Fiorentina all'ennesima sconfitta figlia di una prova assolutamente vergognosa con la miseria di due soli tiri in porta nell'arco dei novanta minuti..
Gli unici a salvarsi sono stati i soliti Jovetic e Behrami,ormai unico idolo incontrastato della tifoseria viola. Le gambe non le tira indietro mai,corre da destra a sinistra recuperando palloni e non smette mai di lottare. Il talento riccioluto invece ha timbrato il terzo gol in due partite senza però,come già successo contro il Catania,risultare decisivo nel portare a casa i tre punti.
La lista dei peggiori è simile all'elenco telefonico,impossibile non citare tra i flop della serata De Silvestri,Pasqual,Cerci e Vargas. I due terzini non hanno tenuto mai la posizione contro i rispettivi avversari,si sono fatti saltare come birilli e concesso autentiche praterie ai giocatori di rosa vestiti. Cerci e Vargas invece,i due che dovevano sostenere Jovetic in attacco,hanno fatto una figura pessima non facendosi mai vivi dalle parti di Storari.
Onestamente siamo con l'acqua alla gola,non abbiamo continuità,non siamo attrezzati per puntare a qualcosa in più che non sia una classifica tranquilla. Ieri sera la partita della svolta,così ci era stata presentata,si è tramutata in una prima frazione di gara in cui le maglie bianche della Fiorentina sembravano essere indossate da undici presone prese a caso tra il pubblico e non da professionisti che guadagnano milioni di euro e che dovrebbero sputare sangue quando scendono in campo. Gli unici minuti "giocati bene" sono stati i primi della ripresa fino al gol di Jovetic,poi di nuovo il buio più totale è sceso sulla compagine viola.
Ma la colpa di chi è? Dei giocatori,dell'allenatore o di tutti e due con il classico 50-50?
I giocatori sono quelli che sono,abbiamo buoni atleti ma anche bidoni clamorosi. Non c'è verso di migliorarli ne dal punto di vista atletico ne tantomeno da quello psicologico. L'allenatore li difende dicendo che la colpa è solo sua ma nel frattempo li condanna con la frase "sono scesi in campo senza personalità" e supplicando a gran voce che in campo vorrebbe undici Behrami!
Undici Behrami? Bastava forse tenere i vari Kuzmanovic,Felipe Melo o magari acquistare Vidal. Il riferimento per tutti e tre i nomi a Cesare Prandelli non è assolutamente casuale..
Non so proprio quale possa essere la via di fuga per evitare che questa situazione diventi ancora più insostenibile. La piazza ha chiaramente voltato il pollice verso il basso nei confronti di Mihajlovic e nei confronti di alcuni giocatori. Siamo per caso Cerci dipendenti? Un punto nelle ultime tre gare dopo che abbiamo giocato in superiorità numerica per venti minuti contro il Cesena senza trovare la via del gol,dopo che col Catania ci siamo fatti rimontare due volte e dopo che contro la Juve abbiamo giocato a calcio per dieci minuti nell'arco di tutta la gara.
Se non è crisi questa,proprio no so come etichettarla!
Serve un cambio di rotta già da domenica contro il Genoa,non possiamo permetterci di sbagliare ancora. O si cambia atteggiamento oppure si cambiano i protagonisti (Mihajlovic in primis). Se cambiare significa migliorare,ben venga la cacciata dell'allenatore.
Niente e nessuno è intoccabile,se non l'amore per la Fiorentina!"

Francesco "Sisqo" dalla prov. di Treviso.