RIAVVICINAMENTO?

07.01.2013 00:00 di  Iacopo Barlotti  Twitter:    vedi letture
RIAVVICINAMENTO?
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Nel giorno della (dolorosissima) prima sconfitta interna dell'era Montella, si registrano almeno due indizi importanti sulla situazione di Jovetic a Firenze. Due indizi da leggere sicuramente in ottica positiva.

Da un lato ci sono infatti le parole di Sandro Mencucci, amministratore delegato viola, il quale ha ribadito alla Juventus e ai suoi dirigenti che JoJo non è in vendita. "La Juve se na faccia una ragione, Jovetic il prossimo anno resterà con noi" ha detto Mencucci, spiegando che conta di vedere all'opera in viola una coppia da sogno Jovetic-Rossi. Per tutta risposta il dg bianconero Marotta, pochi minuti fa nel corso della Domenica Sportiva, si è lasciato andare a un "Jovetic non abbiamo intenzione di trattarlo" e a un (bugiardissimo) "non lo abbiamo mai trattato".

Ma ieri è stato anche lo stesso montenegrino a parlare in prima persona e a presentarsi davanti ai microfoni dopo il ko contro il Pescara, da vero (vice)capitano. E sul mercato è riuscito a dribblare come al solito la domanda, evitando però il solito "nel futuro si vedrà" e parlando in altri termini: "Ho un contratto ancora lungo, sto bene qui e penso a giocare in questa squadra che è bellissima" ha detto Jovetic, in controtendenza con le ultime dichiarazioni che sottolineavano come in caso di addio ai viola lui avrebbe preferito restare nel campionato italiano.

Insomma, la percentuale di permanenza in viola di JoJo che dal 30% era salita al 50% prima di Natale (Andrea Della Valle dixit) potrebbe essere ancora in ascesa. Di sicuro l'arrivo a Firenze di un top-player come Giuseppe Rossi ha fatto capire ancor di più le rinnovate ambizioni della proprietà viola e della Fiorentina, che l'anno prossimo rischia di ritrovarsi una coppia offensiva da scudetto se JoJo rimarrà e Pepito tornerà sui livelli che tutti conosciamo. Il futuro è quindi tutto da scrivere. Adesso sta a JoJo confermarsi top-player e riportare la Fiorentina in Europa. Magari quella che conta...