RESET

28.03.2016 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
RESET
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Il dado è tratto. Le voci che filtrano dai vertici della Fiorentina confermano il cambio di rotta, anche se per il momento tutte le energie sono rivolte alla corsa per il terzo posto. L'agenda, del resto, l'ha dettata lo stesso Della Valle nel suo ultimo intervento. Rilanciando le speranze di raggiungere il preliminare di Champions League, e rigettando qualsiasi velleità di rassegnazione

Ma mentre la squadra di Sousa sarà chiamata, nelle prossime settimane, a tentare di recuperare terreno sulla Roma, nelle stanze dirigenziali i cambiamenti sembrano ormai imminenti. Il solo Pereira, ad oggi, sembra poter nutrire speranze di conferma, per il resto si avvicina il momento dei saluti. Per il d.g. Rogg, per il d.s. Pradè e per lo stesso Angeloni. Tre figure che, di fatto, potrebbero pagare le recenti scosse telluriche intorno alla Fiorentina.

Un mercato di gennaio dove la stessa proprietà era disposta a spendere per giocatori non arrivati sarebbe uno dei motivi in cima alla lista delle motivazioni, oltre alla volontà di tornare al passato quanto meno in ambito di linee guida. La tentazione, in altri termini, è quella di affidare di nuovo un po' tutto a un'unica figura, un "uomo solo al comando" che si occupi in particolare del mercato, con il supporto dello stesso Pereira.

L'identikit, a oggi, porta con sè i connotati del clamoroso ritorno di Pantaleo Corvino, ma occhio a escludere qualsiasi figura che non abbia già dimostrato di poter gestire, più o meno in solitudine, una società. Il nome di Pietro Lo Monaco, per esempio, potrebbe benissimo essere un altro profilo spendibile. L'esperienza di squadra, al di là delle scelte che verranno prese nelle prossime settimane, sembra ormai al capolinea. Quanto al futuro di Sousa, chiaramente, molto si deciderà a seconda del piazzamento finale (tanto più se dovesse arrivare il terzo posto) ma qualsiasi esito della sua avventura sulla panchina viola è possibile.

Ma non si esaurisono qui i cambiamenti, perchè l'idea è quella di un vero e proprio reset di tutto l'assetto. Cambierà molto nella Fiorentina, e probabilmente cambierà anche il comparto dedicato alla comunicazione. Dalla responsabile delle comunicazioni all'ufficio stampa, in tanti potrebbero lasciare il loro posto, così come nel comparto marketing più di un cambiamento è all'orizzonte, in attesa dell'arrivo di un nuovo sponsor. E in mezzo a tante modifiche chi, invece, potrebbe riacquisire spazio è l'ex amministratore delegato Sandro Mencucci.

Una rivoluzione. Un reset totale, in sintesi. Per ripartire nella nuova stagione con un comparto dirigenziale probabilmente nuovo di zecca.