QUESTIONE DI TEMPO

FirenzeViola.it

Un’estate infinita, un’agonia vera e propria per chi segue con attenzione le vicende della Fiorentina. Dopo l’addio ai big six, Corvino sta facendo enorme fatica a costruire una rosa quantomeno competitiva. Oggi anche l’ultima intrigante idea, forse l’unica in grado di riaccendere la flebile fiammella della speranza dei tifosi viola, si è spenta definitivamente. Emre Mor è ormai praticamente saltato e ad un passo dall’Inter (LEGGI QUI). Piove sul bagnato insomma.

Il rovescio della medaglia si chiama tempo. Corvino ha a disposizione più di 20 giorni e sa che tanto deve ancora succedere in questo folle mercato. Nell’agenda del dg viola non figura fra gli impegni urgenti quello di risolvere il caso Kalinic. In questa occasione la parola caso non è assolutamente forzata. Il croato vuole andar via a tutti i costi e sta facendo davvero di tutto per andarsene. La situazione è congelata, nel senso che la Fiorentina non si muove dalla richiesta iniziale di 30 mln e per ora nessuno si avvicinato a questa cifra. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, nonostante tutto cresce nell’entourage di Kalinic la sicurezza sulla riuscita della trattativa. Il croato è sicuro di non giocare nella Fiorentina il prossimo anno. I fatti sembrerebbero smentirlo per il momento, ma anche nel recente passato ha dimostrato di saper mostrare i muscoli sia per il passaggio dal Dnipro alla Fiorentina che poi a gennaio scorso per rimanere a Firenze.

L’Inter rimane comunque alla finestra, mentre dall’Inghilterra ci sono almeno due squadre pronte a presentare un’offerta alla Fiorentina. Per ora è stato Kalinic a voler dare priorità assoluta alla Serie A. A prescindere dalle certezze del ragazzo, la situazione si fa sempre più complicata e non è da escludere che si possa definire soltanto nelle ultime ore del mercato.