QUANTA PASSIONE
Dopo le dichiarazioni di Pantaleo Corvino, a margine del Precetto Pasquale, non ci resta che attendere per capire cosa ne sarà della Fiorentina e soprattutto chi avrà l'onore e l'onere di portane avanti il nome sui campi di Serie A. Le situazioni limite nella rosa viola sono molte e riguardano un pò tutti settori del campo. A partire dalla questione del rinnovo di Riccardo Montolivo, perennemente in stand by, che vede l'entourage del giocatore e la società viola rimbalzarsi sistematicamente accuse e presunte responsabilità giorno dopo giorno senza soluzione di continuità.
I rumors di mercato non si limitano però soltanto al capitano viola. Gilardino, ad esempio, appare ogni giorno di più lontano da Firenze, con Maxi Lopez in agguato dietro l'angolo pronto a subentrare già dalla prossima stagione. Il primo indiziato a lasciare la maglia viola in giugno è però Juan Manuel Vargas. Il Liverpool preme e si prepara a mettere sul piatto l'offerta decisiva e allo stesso modo anche il Barcellona potrebbe ben presto tornare alla carica dell'esterno peruviano. In ultimo poi ci sarà da valutare il futuro di Adrian Mutu. Il fuoriclasse romeno, dopo un ritorno in grande stile che sembrava aver convinto tutti compreso il patron DDV, è ritornato prepotentemente sulla giostra del mercato, con la Turchia quale metà d'arrivo più probabile.
In sostanza un vero e proprio mercatino di preziosi rigorosamente viola dal quale la società è intenzionata a far cassa per poi reinvestire e in secondo luogo, ma non meno importante, a ridurre un monte ingaggi giudicato troppo oneroso. Resta ovviamente impensabile poter anche solo immaginare ad una partenza di massa, ma la sensazione che almeno uno dei suddetti giocatori lascerà le sponde dell'Arno alla fine del campionato sembra ormai quasi scontato. Dalla cessione di uno o più big, la Fiorentina ripartirà cercando di investire in modo oculato, senza spendere eccessivamente e magari puntando forte sul settore giovanile gigliato.
Una situazione che di fatto non lascia grandi speranze per il futuro e che difficilmente potrà rincuorare i tifosi viola ancora in fervente attesa di una svolta, dopo una stagione di pura 'passione', nell'accezione pasquale del termine, vissuta tra poche luci, molte ombre e troppa confusione.