PROVVIDENZA KURTIC, NETO DETERMINANTE, AQUILANI OK
NETO – Provvidenziale nello sporcare con il piede la conclusione a botta sicura di Boakye, resta attento anche sul successivo tentativo di Estigarribia. Altrettanto presente sulla punizione di Cigarini in avvio di ripresa. Ancora decisivo deviando sul palo un nuovo tentativo di Boakye. Determinante, 7,5.
SAVIC – In avvio scivola al momento buono su D'Alessandro che mette Boakye a tu per tu con Neto. Si rifà, sempre su D'alessandro, dopo una mezz'ora del primo tempo anche se il duello prosegue e nella ripresa è l'atalantino ad anticiparlo di testa. Nel finale, dopo l'ingresso di Micah, si sposta sulla sinistra. Sicuro, 6.
RODRIGUEZ – Al centro della linea a tre si trova nel suo habitat naturale. E può dirigere anche l'avvio della manovra. In apertura di secondo tempo usa le maniere forti con Boakye rimediando il cartellino giallo. Non è impeccabile, sempre sull'attaccante nerazzurro, in occasione del secondo palo orobico. Nel finale di gara la scivolata su Boakye vale mezzo voto in più, 6,5.
ALONSO – Comincia malino, liberando il contropiede ad Estigarribia. Dalla lunghissima distanza, dopo una ventina di minuti, prova a sorprendere il portiere avversario guadagnando il corner. Sugli sviluppi dell'angolo non trova la porta, di testa, da due passi. Più luci che ombre, 6.
CUADRADO – Avvio con il freno tirato e un pizzico di nervosismo di troppo. I primi segnali di risveglio arrivano dopo 35 minuti con un tocco splendido per Aquilani e un numero al limite dell'area concluso con tiro alto. Dopo l'intervallo ci prova subito, ma concludendo da posizione defilata senza impensierire Sportiello. Meno ispirato del solito, ma sempre prezioso, 6.
Dal 30'st VARGAS – S.v.
AQUILANI – Pronti via e sfodera l'imbucata che porta Ilicic al tiro. Anticipato di un niente da Alonso, non riesce a girare in rete un angolo pericoloso dalla sinistra. Gioca a tutto campo, poi finisce a terra in area su invito di Cuadrado. Rinnovo a parte, altra gara di ottima sostanza, 7.
BADELJ – Esordio da titolare per il mediano croato ex Amburgo. Bada soprattutto alla sostanza e gioca il più semplice possibile. Senza infamia, senza lode, 6.
Dal 10' st KURTIC – Non fosse bastata la gara con il Guingamp a far innamorare i tifosi viola bastano i suoi 120 secondi di gioco a Bergamo. Perchè il primo pallone lo trasforma in un diagonale sul palo che vale il vantaggio. Pensare che ad agosto qualcuno aveva storto il naso di fronte al suo eventuale arrivo, oggi, fa sorridere. Perchè da qualche giorno a questa parte è l'uomo della provvidenza, 7,5.
MATI FERNANDEZ – Anche il cileno scende in campo per la prima volta nella stagione. Alla ricerca dei giusti tempi, poco prima della mezz'ora viene steso da Carmona che rimedia il giallo. Cresce col passare del tempo, anche in dinamismo, fornendo anche l'assist a Kurtic e finendo tra gli ammoniti. Diesel, 6,5.
PASQUAL – Si lamenta, probabilmente a ragione, per un braccio galeotto sul suo tentativo in area di rigore. Sbaglia tutto invece, con un passaggio orizzontale che porta in contropiede l'Atalanta fino al palo di Boakye. Cerca Gomez nei primi minuti del secondo tempo, ma sul suo traversone il tedesco non c'arriva. Prestazione che resta opaca, 5,5.
Dal 25'st MICAH RICHARDS - Si piazza sulla corsia destra, riportando quasi la difesa a quattro e fa buona guardia, 6.
ILICIC – Subito pericoloso costringe Sportiello al primo intervento. Gioca molto largo, pur svariando molto tra centrocampo e attacco. Resta nel vivo del gioco e tenta la giocata dopo il gol di Kurtic angolando troppo la traiettoria. Incoraggiante, 6.
M.GOMEZ – Paradossalmente nel primo tempo è molto più lui a giocare per la squadra che non il contrario. E sul traversone basso di Pasqual nei primi 10' del secondo tempo arriva in ritardo. Serve ancora pazientare, 5,5.
MONTELLA – A sorpresa vira verso il 3-5-2 con Alonso e Pasqual a comporre la catena di sinistra. Partono titolari sia Badelj in mezzo, che Ilicic a supporto di Gomez. Ilicic ha subito una buona occasione, ma dopo i primi minuti è l'Atalanta ad essere pericolosissima. Di lì a poco avrebbe la palla buona anche Alonso ma il primo tempo si chiude a reti bianche. La prima sostituzione arriva dopo 10' nel secondo tempo con Kurtic al posto di Badelj. E' una scelta vincente perchè Kurtic entra e porta avanti i viola, consentendo alla squadra di giocare con maggior scioltezza. Più tardi manda Micah Richards al posto di Pasqual e Vargas al posto di Cuadrado. Nel finale Neto salva di nuovo il risultato e arrivano i primi tre punti dell'anno. Finalmente, però, anche grazie ai cambi che nel secondo tempo aiutano la squadra, 6,5.