PRODIGIOSI E DISCUSSI: A S. SIRO È TEMPO DEI BABY GUARDIANI

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Tanto giovani quanto fenomenali e allo stesso tempo però sempre severamente giudicati, partendo dalle grandi doti delle quali dispongono. Entrambi sono portieri, tutti e due sono ancora neanche ventenni, nati a ridosso del ventunesimo secolo. Sono i due classe '99 che difenderanno le due porte di San Siro nell'incontro di domani pomeriggio: da una parte c'è il padrone di casa, Gianluigi Donnarumma. Prototipo di ragazzo che ha bruciato le tappe, è ormai da tempo stabilmente il titolare del Milan, club con il quale ha superato le cento presenze. Sarebbe, e non è un dettaglio, il candidato designato a difendere la porta dell'Italia nei prossimi periodi.

Dal'altra c'è il francesino viola, Alban Lafont. Arrivato in estate per una cifra considerata bassa da tanti operatori di mercato ma non giudicabile complessivamente insignificante dato che si parla di circa 9 milioni messi sul piatto dai viola per prelevarlo dal Tolosa, nel suo avvio non ha convinto il tifo all'unanimità: 15 gol subiti in 14 partite giocate, intervallate da un periodo di stop causa infortunio, e alcuni gol subiti rivedibili. Specialmente nel campo delle uscite e del gioco con i piedi, sembra esserci molto da poter migliorare. Lo stesso tallone d'Achille individuato ieri da un veterano come Albertosi (LEGGI QUI l'intervento del doppio ex) anche al suo collega in rosso-nero. Il quale tra l'altro, pagando le incertezze di una difesa meno sicura e soprattutto falcidiata dagli infortuni, nell'attuale torneo vanta prestazioni numeriche peggiori. Tre gol subiti nelle due partite in più giocate, ma soprattutto una porta inviolata in meno. Domani alle ore 15 i due baby guardiani delle loro porte saranno contro, per un confronto il più diretto possibile.