PRIMO MAGGIO IN RIUNIONE
Qualcosa si muove in casa viola, e non potrebbe essere altrimenti. Presi alla sprovvista dalla scialba prestazione contro il Sassuolo, Montella e la società adesso sono costretti a riflettere su questo finale di stagione. Che non avrà più obiettivi alla portata della squadra, ma che non può certo diventare una semplice attesa delle vacanze, e del mercato.
Nella giornata di ieri un primo confronto con la squadra si è tenuto al centro sportivo, ma il grosso dei nodi riguardanti presente e futuro verranno affrontati oggi, in una riunione che i fratelli Della Valle in primis avrebbero organizzato. Tutti convocati. Mentre la squadra sarà comunque in campo per allenarsi nonostante la festività del primo maggio, sono i piani alti del club che vogliono capire cosa sta succedendo, e per questo s'incontreranno.
Inevitabile che dopo le dimissioni di Pioli la piazza adesso chieda un avvicendamento anche nell'area sportiva, con Pantaleo Corvino finito per forza di cose sul banco degli imputati. Il futuro del dg soltanto due mesi era tutt'altro che in discussione, ma adesso che anche il cambio di allenatore non ha sortito frutti sarà il caso di analizzare a fondo come è stata assemblata questa squadra.
Il bilancio del triennio bis di Corvino, d'altronde, non è dei più esaltanti. Che sia per i ruoli di regista e terzino a tutt'oggi scoperti, per gli acquisti che non hanno funzionato, per qualche cessione troppo frettolosa e troppo a buon mercato (Ilicic o Badelj), per qualche giovane sfuggito di mano (Mancini, Zaniolo o Piccini) o ancora per contraddizioni difficili da comprendere come nel caso dei due giovani portieri Lafont e Dragowski, fatto sta che molto del lavoro di Corvino non ha funzionato come tutti si auguravano. Che sia per il presente, o per il futuro, i confronti non possono più essere rimandati.