PRANZO IN FAMIGLIA

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A suo modo, il favore l'ha fatto anche a una delle sue (tante) ex squadre. Quando Fabio Quagliarella, lunedì sera, ha spiazzato Handanovic sancendo la vittoria della Samp a San Siro quasi sicuramente non pensava alle altre formazioni. Che fossero davanti o dietro non poteva fare troppa differenza, tanto più per una squadra come la Sampdoria che già sta soddisfacendo parecchie aspettative. Almeno così pare.

Eppure quel rigore, arrivato nel corso di un secondo tempo giocato ottimamente, non ha solo ridotto al lumicino le speranze di Champions dei nerazzurri, ma ha avuto il potere di rigenerare anche quelle europee dei viola. Che adesso, a meno 3 dal Milan e a meno 4 dall'Inter, possono legittimamente sperare di rientrare in corsa. Di mezzo, però, c'è sempre la Sampdoria, che domenica alle 12:30 riceverà a Marassi la squadra di Sousa. 

Quasi un pranzo in famiglia, e non solo per quel Quagliarella che dalle parti di Firenze c'è già passato. Ma anche per lo stesso Giampaolo, che prima di rompere gli indugi e avviarsi al rinnovo con Ferrero sembrava la primissima scelta di Corvino, o per quel Daniele Pradè che a Firenze ha guidato, insieme a Macia e a Montella (altro ex blucerchiato), una ricostruzione che ha funzionato eccome. 

Una folta schiera di ex, alcuni dei quali andati via da Firenze non propriamente sorridenti o felici semplicemente perchè non sarebbe stato possibile, come nel caso di Pradè. Un gruppo nel quale probabilmente non ci sarà, invece, un colombiano come Muriel che alla Fiorentina piacerebbe eccome. Destinato a essere sostituito da un attaccante come Shick che radiomercato racconta esser stato nel mirino  - anche - dei viola. Non sarà una scampagnata, tanto meno una rimpatriata, ma certamente un gran bell'incrocio di ex per un lunch game in quel di Marassi.