PRANDELLI, Nati per vincere

A cura di Andrea Capretti
09.12.2008 18:59 di  Redazione FV   vedi letture
PRANDELLI, Nati per vincere
FirenzeViola.it

Cesare Prandelli, dopo una vera e propria odissea per raggiungere lo stadio di Bucarest fa il punto della situazione alla vigilia dell’ultima partita di Champions League contro la Steaua Bucarest, ai microfoni di Radio Blu.

Sulle condizioni della squadra: "I ragazzi stanno bene, sappiamo che domani sera sarà una gara difficile. Sono quelle partite che ci danno possibilità di crescre. Per la formazione valuto nell’ultimo allenamento il recupero dalle fatiche di domenica”.
Sulla possibilità di pareggiare: “Questa è una squadra da sempre nata per vincere e la crescita passa da questo tipo di mentalità. Anche oggi, malgrado i due risultati a disposizione abbiamo questa voglia di vincere”.
Su Mutu: “Non ho parlato con lui ancora. Confido però nella sua grande esperienza e nella sua grande capacità di reagire a queste situazioni difficili. Lui è un personaggio importante per la Romania e la sua nazionale”.
Sulla gara d’andata: “E’ una lezione che ben ricordo e che spero di aver imparato. L’obiettivo è andare in porta con pochi passaggi, accelerare il gioco. C’è qualche rimpianto perché abbiamo avuto qualche occasione per fare gol, e noi in quella partita abbiamo sbagliato le nostre occasioni. Un errore da non ripetere cercando di essere più rapidi nella manovra di costruzione del gioco”.
Sull’atmosfera: “Sappiamo giocare al calcio e voglio che i miei mettano palla a terra e giochino. Quando c’è una situazione infuocata devi dimostrare di essere all’altezza anche se la vittoria arriva sempre dal campo, non ho mai visto nessuno vincere sugli spalti”. 

Sulla qualificazione: “Dispiaciuti perché avremmo voluto andare avanti. Abbiamo riconosciuto la forza degli avversari ma siamo consapevoli del nostro valore. C’è il desiderio vero di continuare, la volontà da parte nostra è quella di dare tutto per restare in Europa”.

Sulla filosofia di gioco: “Fiorentina in contropiede? Magari riuscissimo a fare il contropiede, ultimamente facciamo sempre noi il gioco e concediamo agli altri la possibilità di ripartire in velocità”.