PRANDELLI-FIRENZE, Qualcuno vuole separarli

"Con Firenze c'è un feeling particolare, non la tradirò mai". Parole e musica di Cesare Prandelli, poche ore dopo la vittoria dei viola contro la Juventus. "E' stato chiaro: vuole vincere lo Scudetto a Firenze, magari tra sette anni" ribadisce il presidente Andrea Della Valle. "Credo che i fiorentini possano stare tranquilli".

Un legame indissolubile quello che unisce il "Mago di Orz" alla Culla del Rinascimento. Stima, affetto, quasi amore. Componenti essenziali che ricordano un calcio che fu, lontano anni luce da quello dei diritti tv, delle moviole e della politica negli stadi.
Prandelli e Firenze, un amore che qualcuno sta cercando di intaccare. Come? Con voci di mercato che stanno susseguendosi da qualche tempo a questa parte. Prima le voci sull'interesse da parte del Liverpool per il dopo-Benitez. Poi da Torino, sponda bianconera, spunta la candidatura del tecnico viola per la successione di Ranieri. Infine, notizia di stamani, l'Inter avrebbe puntato con forza Prandelli per la prossima stagione, visto l'addio schock di Mancini.

Viene da chiederselo, a questo punto. Perché? Perché tutte queste voci che rischiano solo di minare la tranquillità dell'ambiente viola, infondate ed insensate, vista l'espressa volontà delle tre parti (tecnico, società, città) di proseguire insieme ed aprire un ciclo "stile Wenger o Ferguson"?