PORTA A PORTA
Mentre Viviano nella giornata di ieri ha rinnovato la sua volontà di voler rimanere a Firenze a lungo, le prime voci riguardanti una possibile rivoluzione per la porta viola iniziano a far capolino sulle prime pagine dei quotidiani che seguono la Fiorentina. Il nostro editorialista Enzo Bucchioni, è stato il primo tramite Firenzeviola.it a rilanciare la possibile scelta della società gigliata di non riscattare il cartellino del portiere di Fiesole puntando su un nuovo portiere di livello europeo (LEGGI QUI).
Che il rendimento dei due portieri della Fiorentina non sia stata fin qui all'altezza della stagione viola è un dato di fatto, confermato dallo stesso Viviano ai microfoni di Lady Radio. E' normale quindi che il duo di mercato composto da Macia e Pradè abbiano iniziato a sondare il mercato degli estremi difensori in attesa di prendere una decisione definitiva.
I primi nomi arrivano direttamente dalla nostra Serie A, con osservati speciali Mattia Perin (che piace anche al presidente Andrea Della Valle) e Andrea Consigli dell'Atalanta. Il fatto è che nessuno dei due potrebbe dare garanzie adeguate per un percorso europeo e quindi gli occhi degli uomini di mercato viola hanno spostato lo sguardo sulle possibili ipotesi all'estero. Due i nomi principali: il primo è il portiere del Nordjealland Jesper Hansen, con il suo procuratore che ieri ai nostri microfoni non ha chiuso alla maglia gigliata defindendo il proprio assistito "pronto per la Serie A" (LEGGI QUI); il secondo è Stephane Ruffier, estremo difensore classe '86 del Saint-Etienne che ha attirato le attenzioni di molte società di livello europeo (anche del Milan).
La scelta del portiere per la prossima stagione, che ricada nuovamente su Viviano o che veda un cambio totale sia del titolare che della riserva, dovrà essere presa con molta attenzione. Azzeccare tale scelta, nel corso di una stagione può voler dire anche una decina di punti in più, basti pensare a quello che sta accadendo all'Inter, ancorata alla possibilità di approdare in Champions sopratutto grazie ad Handanovic.