POCHE PAROLE, TANTI MESSAGGI
Una rivelazione, un attacco e un assist. Diego Della Valle è tornato a parlare di Fiorentina e con poche frasi ha attirato su di sé tutte le attenzioni del caso, soprattutto considerando che sono le prime parole dopo settimane di silenzio e che arrivano mentre la società è ancora, almeno ufficialmente, in vendita.
Il patron ha rivelato con questa 'uscita pubblica' colorata di viola, che quanto si era evinto da metà agosto in poi è effettivamente più che realistico. I Della Valle si sono riavvicinati alla Fiorentina, ancora non si sa quale sia il motivo definitivo, ma è così. Magari non ci sono acquirenti pronti a staccare un assegno da 250 milioni, oppure i DV hanno percepito un clima diverso col passare dei giorni, o ancora la voglia di fare i proprietari di una squadra di calcio non è poi così tramontata come sembrava.
Nonostante le poche parole però, Diego non si è lasciato sfuggire l'occasione di attaccare chi continua a essere contrario alla proprietà. Gli 'avvoltoi' che vanno cacciati per permettere alla squadra di lavorare in pace. Una parola che non pare riferirsi ai tifosi, neanche a quelli che contestano ormai da mesi, ma che piuttosto potrebbe colpire chi fa opinione o chi, come accadde prima del comunicato, si lascia andare come Cavalli a sfoghi pubblici contro i proprietari della Fiorentina. Una stoccata che ricorda da vicino quella dei famosi 'rosiconi' e che comunque sembra far trasparire una vicinanza al club non certo scontata.
Infine Diego ha anche effettuato un assist da numero 10 per il fratello Andrea. "E' lui il presidente, e nelle nostre aziende i ruoli sono ben definiti". Tutto fa pensare a un ritorno in città di ADV ormai a stretto giro di posta, magari già contro l'Atalanta. I tempi sembrano essere maturi perché ciò accada, magari con un intervento pubblico dove si torni a parlare anche della famosa 'messa in vendita' della società. Diego ha dato una sorta di 'via libera' pubblico al fratello, resta da capire se e quando Andrea deciderà di cogliere questo invito.
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