PIOLI E LE OBBLIGATE RIFLESSIONI SUL CENTROCAMPO

07.01.2019 10:00 di  Giacomo A. Galassi  Twitter:    vedi letture
PIOLI E LE OBBLIGATE RIFLESSIONI SUL CENTROCAMPO
© foto di Federico Gaetano

Tra le riflessioni che Stefano Pioli sta facendo in questo ritiro cominciato ieri a Malta, oltre all'attacco c'è per forza di cose il centrocampo. Perché proprio là dove sembrava potesse essere trovato un equilibrio dopo l'addio di Badelj e gli arrivi di Gerson ed Edimilson in estate, l'equilibrio da qualche partita non c'è più.

E al giro di boa del campionato, la Fiorentina si trova con una mediana stabile ancora da trovare, visto che Pioli non ha quasi mai schierato gli stessi tre di centrocampo per più di due partite di fila. Questione di possibilità e di necessità, certo, ma anche questione di mancanza di certezze.

Veretout nel ruolo di regista ha avuto alti e bassi, con partite ottime alternate ad altre incolore. L'unica cosa certa è che rispetto all'anno scorso il francese riesce meno a fare la differenza soprattutto in attacco, tanto che Pioli contro il Genoa lo ha riportato di nuovo in avanti, nel ruolo di mezzala.

Al suo posto ha giocato Norgaard, che adesso cerca la riconferma già a partire dalla prossima partita contro il Torino, e che dopo qualche mese di adattamento sembra finalmente poter esser considerato a tutti gli effetti una soluzione affidabile per Pioli.

Poi ci sono Gerson, Edimilson e Benassi, in tre per uno/due posti. Ognuno con le dovute differenze (chi in quanto a gioco, chi per incisività) i tre centrocampisti stanno un po' mancando all'appello di questa stagione.

Anche per questo Corvino e Freitas proseguono nella ricerca di un centrocampista che possa svolgere sia il ruolo da regista che quello da interno, con la volontà di dare a Pioli una più ampia possibilità di scelta: i nomi di Diawara e Rog sono solo alcuni dei profili che la società viola sta valutando.

Anno nuovo, vita nuova. E' così che è iniziato il 2019 del centrocampo della Fiorentina, chiamato ora a trovare solidità e compattezza in vista di un girone di ritorno che potrebbe diventare decisivo per il futuro di tutti. Già a partire dalla sfida di Coppa Italia contro il Torino.