PARMA-FIORENTINA: DUE GIRONI DI RITORNO DA DIMENTICARE

17.05.2019 19:45 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
PARMA-FIORENTINA: DUE GIRONI DI RITORNO DA DIMENTICARE
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

All'improvviso, ma forse neanche più di tanto, il campionato della Fiorentina che sembrava preannunciare una coda tristemente immersa nella mediocrità e nell'anonimato del centro-classifica, si è acceso ed ha divampato in tutta la sua intensità negativa, coinvolgendo la squadra nel frattempo passata dalla gestione di Pioli a quella di Montella - evidenziando persino un peggioramento che a dir la verità pareva impossibile - in maniera inaspettata all'interno della lotta retrocessione.

Più o meno lo stesso destino capitato al Parma. La squadra di D'Aversa si era infatti messa in luce nella prima parte del campionato, conducendo un girone di andata di grandissimo livello. Venticinque i punti raccolti dai crociati nelle prime diciannove partite, solamente uno in meno di una Fiorentina che aveva comunque come velleità di partenza quella di provare a lottare per un piazzamento europeo, obiettivo poi rapidamente venuto meno assieme alla possibilità di approdare in finale di Coppa Italia.

Nel girone di ritorno, però, il percorso delle due compagini è stato da incubo: basti pensare infatti che, tra le squadre che ancora non sono già retrocesse aritmeticamente, Parma e Fiorentina hanno proprio il rendimento peggiore. Solamente il Chievo ha fatto peggio di entrambe, mentre il Frosinone ha raccolto gli stessi punti dei viola, uno più degli emiliani: rispettivamente quattordici e tredici. Una miseria, se si pensa che su un percorso di diciassette gare già disputate nel ritorno, vuol dire una media inferiore al punto a partita.

Un cammino decisamente rivedibile, che ha finito per significare la medesima cosa su entrambe le sponde: l'inatteso coinvolgimento nel rush finale per non retrocedere, dal quale viola e ducali credevano di essere ormai fuori da tempo. Vista la condizione di entrambe, forse, conviene sperare nel Torino che faccia il suo dovere contro l'Empoli. Anche se è doveroso sottolineare che la vittoria della Lazio in Coppa Italia ha complicato decisamente i piani dei granata per arrivare in Europa.