PAGELLE, Indomito Donadel, male Mutu

16.09.2009 22:34 di  Matteo Magrini   vedi letture
PAGELLE, Indomito Donadel, male Mutu
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
Frey: Quasi mai impegnato nel primo tempo, anche se una sua uscita sui piedi di Gomis sventa una situazione pericolosa. Pronti via, nel secondo tempo, para terra una velenosa deviazione di tacco di Govou. Anche in occasione del goal, riesce a respingere il cross di Kallstrom, ma non è abbastanza. Miracoloso prima su Lopez, poi su Govou, e quindi su Kallstrom, quando evita da fenomeno il 2-0. La solita prova mostruosa - 7
 
 
Comotto: La partenza è timida. Solita grinta e un rendimento, in fase difensiva, decisamente migliore rispetto alle ultime apparizioni. Piano si scioglie e si fa vedere anche in avanti. Bella una sua combinazione con Marchionni, nel primo tempo, dal quale nasce una potenziale occasione da rete per i viola. Ancora troppo nervoso in alcuni frangenti, ma la prova è positiva. Un suo salvtaggio nel secondo tempo evita un goal già fatto.  In crescita - 6,5
 
 
Gamberini: Sembra definitivamente tornato sui livelli di due anni fa, quando superarlo era diventata impreda da titani. Sulle palle alte da vita ad un grande duello con Gomis, e sovente ne esce vincitore. Non lascia un attimo di respiro al suo diretto avversario e se c'è da mettere una pezza il Gambero c'è sempre. Come tutti i compagni, un po' distratto in occasione del goal di Pjanic, ma la prestazione è ottima - 6,5
 
 
Dainelli: Molto concentrato fin dai primi minuti anche se un suo intervento su Lisandro Lopez poteva anche essere considerato da rigore. Da quel momento però, non sbaglia praticamente niente, tenendo alta la linea difensiva e rimanedo attento nell'uno contro uno con gli attaccanti francesi. Sul goal nessuna colpa specifica, è tutto il reparto a farsi sorprendere. Il capitano però mostra muscoli e grinta, e finisce da centravanti. Non sbaglia quasi nulla. - 6,5
 
 
Gobbi: La partenza non è delle più esaltanti. Sembra intimorito ed infatti le prime folate del Lione arrivano dalla sua parte. Piano piano entra in partita, concedendo molti meno spazi e facendosi vedere anche in appoggio a Vargas. Si fa sorprendere dall'inserimento di Kallstrom in occasione del vantaggio francese. Macchia su na prestazione onesta - 5,5
 
 
Montolivo: Ancora non è padrone della manovra come tutti vorrebbero. Grande applicazione in fase di non possesso, da una gran mano a Donadel. Prova anche a ragionare, alzando la testa e cercando alcune giocate in verticale ma raramente sono precise. Va bene sacrificarsi, ma da lui ci si aspetta la luce. In cerca della sua dimensione - 5,5
 
 
 
Donadel: Un leone. Pressa a tutto campo e recupera una quantità indicibile di palloni. A destra, a sinistra, in mezzo, il biondo centrocampista è ovunque, pronto a contrastare chi passa dalle sue parti, ma soprattutto a raddoppiare sugli esterni quando i compagni sono in difficoltà. Non dispiace nemmeno in fase di impostazione. La foga lo porta a commettere qualche fallo di troppo e rischia la seconda ammonizione. Cala come tutti dopo il goal del Lione, ma la prova è da applausi. Indomito - 7
 
 
Marchionni: Solita, grande, saggezza tattica, anche se ancora non si vedono grandi spunti in fase offensiva. Da una grande aiuto a Comotto quando il Lione attacca da quella parte, cerca sempre la giocata di prima e qualche volta di troppo sbaglia regalando il pallone agli avversari. Il lavoro tattico però è veramente prezioso. Grande sacrificio, la qualità ancora non c'è - 5,5. Dal 72' Santana: Entra quando Marchionni non ne ha più, dovrebbe aumentare la qualità della squadra, ma quasi mai entra in possesso di palla e quando lo fa non lascia segnali degni di nota. Pesante - 5,5
 
 
Mutu: Pronti via ed il rumeno si lancia in scivolata per contrastare la manovra avversaria. E' il segnale di una grande voglia di fare. Ha tanta rabbia dentro e prova a gettarla sul campo. La condizione però non lo sorregge. Non salta quasi mai l'uomo, anche se l'occasione più pericolsa del primo tempo se la procura lui, calciando a lato dop aver superato in velocità Toulalan. Esce dopo pochi minuti del secondo tempo. Ancora non è Mutu - 5. Dal 57' Jovetic: Entra nel momento più difficile della partita. La Fiorentina è in dieci ed il Lione spinge come un ossesso. Jo Jo prova a dare un punto di riferimento avanzato ai compagni e riesce anche a liberarsi per il tiro dopo un gran numero. I viola non lo accompagnano, e il monenegrino prova a tener palla e a farsi fare alcuni falli che danno respiro alla Fiorentina. La classe è per altre gare, e lui prova a tirare fuori anche gli artigli. Sparisce dopo la rete francese, come il resto dei compagni. Impossibile fare di più - 6
 
Vargas: Sta bene, su questo non ci sono dubbi, ma quella di oggi non è la partita per dare sfogo alle scorribande che tanto male stanno facendo alle difese in questo periodo. C'è bisogno di sacrificio, e lui ci prova cercando di portare la palla in avanti con lunghe azioni personali. E' l'ultimo ad arrendersi. Domenica aveva cantato, oggi porta la croce - 6
 
 
Gilardino: Solito grande lavoro del bomber viola. Cercato spesso con palle alte, riesce spesso a metterla a terra e a far salire i compagni. Mai pericoloso, tiene però in costante apprensione i due centrali del Lione. La beffa arriva al 45'. La gomitata c'è, maliziosa, ma non cattiva. L'espulsione è eccessiva, ma il suo è un errore di ingenuità che mette la squadra in situazione davvero difficile. Serata no - 5,5
 
 
Prandelli: Presenta una squadra quasi perfetta nel primo tempo. Concentrazione, linee corte e pressing portato benissimo. Lascia qualche perplessità la scelta di mandare in campo Mutu al posto di Jovetic dal primo minuto, ma per il resto la Fiorentina mostra un cuore grande così, e una serenità suoperiore rispetto a quella dello scorso anno - 6