OBIETTIVO MANCATO, NIENTE SEMIFINALE E I NODI TORNANO AL PETTINE

27.12.2017 00:02 di  Sonia Anichini   vedi letture
OBIETTIVO MANCATO, NIENTE SEMIFINALE E I NODI TORNANO AL PETTINE

Sto cercando di farmi travolgere dagli strascichi natalizi, di essere buona come il periodo richiede ma non ci riesco. Sbaglio o la Coppa Italia interessava alla Fiorentina, fosse solo per la semifinale, come qualcuno aveva ipotizzato? Anche se difficile da conquistare, non era un passaporto per l’Europa? In una partita secca, anche se contro un avversario più forte come la Lazio, perché non provare a giocare con la formazione tipo? Sono molto amareggiata perché penso che abbiamo buttato via una buona occasione facendo giocare calciatori non in forma, con innesti assurdi e quindi un po’ di colpa Pioli stavolta ce l’ha.

E’ vero che gli uomini a disposizione questi sono, ma con Benassi e Saponara, che ha sostituito all’inizio del secondo tempo, si è giocato due pedine per suoi errori. Certo Pioli, anche se lo vede tutti i giorni in allenamento, non può prevedere che Benassi invece di fare passi avanti regredisca e perda tanti di quei palloni da non crederci. Ha fatto a gara con Saponara che oltretutto, con un suo errore, ha avviato l’azione da gol dei laziali. Se penso che dobbiamo finire di pagarlo…Mi auguro sempre che possa tornare ai suoi vecchi livelli ma, con tutti gli infortuni avuti, comincio a nutrire qualche dubbio.

Se la difesa se l’è bene o male cavata, fra il centrocampo e l’attacco è stato veramente difficile trovare qualcosa di buono. Continuiamo ad illuderci, dopo qualche buona prestazione, che forse i tasselli del puzzle viola cominciano ad incastrarsi ma, al momento di fare qualcosa di importante, crolliamo malamente e ritornano a galla i malumori su alcuni calciatori. Oltre a quelli già citati, ho trovato molto brutta la gara di Sanchez, Eysseric (che porta il numero 10 e mi turba non poco!), Gaspar, Dias (anche se ha giocato poco) e poco incisivi i nostri ragazzi dell’attacco da Chiesa a Babacar a Simeone nel secondo tempo. Mi viene da sorridere se penso a chi poteva e doveva rifornirli di palloni giocabili.

Inoltre nel secondo tempo la Lazio sembrava appagata e disattenta, ma noi non siamo riusciti a ribaltare la partita ed abbiamo fatto il primo tiro in porta degno di nota con Chiesa dopo un’ora di gioco. Ma come si fa! Certo se cerchi di svoltare la storia con Eysseric e Gil Dias, vai poco lontano. Ed infatti ci fermiamo qui, ai quarti di finale di Coppa Italia e senza la possibilità di ambire ad un trofeo nemmeno per questo anno, ammesso ci fosse qualcuno che ci credeva. Peccato che ci sia stato sbandierato da chi ha costruito questa squadra, da chi è tornato da noi per vincerlo, da chi ha scelto questi uomini e questo allenatore.

Visto che il Mister ritiene che ieri sera siamo stati imprecisi, cerchi di correggere la mira per cercare di farci finire bene il 2017 nella partita contro il “povero” Milan.

La Signora in viola