NICO E IL GOL SCACCIA PENSIERI: ITALIANO LO COCCOLA E SPIEGA TAPPE E RAPPORTO
Nico Gonzalez è tornato. Dopo Castrovilli la Fiorentina ritrova, un po' a sopresa visto che aveva solo due allenamenti con i compagni, l'argentino la cui serata è un groviglio di emozioni: ingresso, miracolo di Consigli sul suo colpo di testa poi il rigore trasformato, le lacrime con i compagni che lo abbracciano e un'ammonizione successiva per non farsi mancare nulla. Italiano lo coccola e lo elogia giustamente a più riprese dicendo perché è così importante averlo ritrovato: "Nico, oltre al fatto di avere il mancino, ha le capacità di leggere le palle sporche e la velocità di buttarsi negli spazi. Nei minuti finali, con la sua bravura nella protezione palla, siamo riusciti ad arrivare al 90′. Ha poco minutaggio, non gioca da un bel po’, pian piano cercheremo di metterlo a regime”.
Per regime significa la capacità di giocare 90 minuti, cosa che al momento Gonzalez non può fare - ci vorranno almeno due settimane e allenamenti a ritmo più alto - perché nelle gambe ha al massimo 20 minuti. Ma sono minuti ancora decisivi. Come quelli che decisero la gara con il Verona l'ormai lontano 18 settembre: 24 minuti e un gol, l'ultimo sulle note. L'ultima gara giocata è quella con l'Inter, appena 7 minuti, poi la lunga assenza e lo stiramento in Qatar ("Nico ci è rimasto malissimo per non aver partecipato al Mondiale, si è stirato, mi ha spiegato che ha sentito una fitta. Ha lavorato, ora il problema è risolto ma non giocava da tantissimo tempo" le parole di Italiano).
Con il rigore trasformato oggi l'argentino ha confermato di essere sempre il solito freddo dal dischetto e si è lasciato alle spalle il periodo di difficoltà e forse anche quelle voci di mercato che lo riguardano (almeno per ora), se fosse entrato quel colpo di testa sarebbe stata la ciliegina sulla torta per il giocatore. In questi mesi si sono dette tante cose su di lui, si è dubitato anche del rapporto con il tecnico che prima della sosta lo aveva scaricato, così come il dg Barone, ma proprio Italiano ha chiarito: "Ho un rapporto schietto con i ragazzi, mi fido delle loro sensazioni, mi ha detto anche lui che non ha più di 20 minuti ora. Deve andare forte in allenamento, solo così può aumentare il minutaggio. Oggi gli abbiamo concesso quei 20 minuti, addirittura sotto punta. Per il rapporto che abbiamo, chiedete a lui e agli altri".