NEVENTUALITÀ
Cambierà qualcosa per la Fiorentina giocare o non giocare domani pomeriggio a Bologna? Probabilmente sì, e non solo perché i viola vorrebbero sfruttare la scia d'entusiasmo arrivata in seguito alla brillante vittoria sull'Inter. La situazione meteorologica, infatti, sembra escludere - in caso di rinvio - la possibilità di recuperare la sfida già lunedì (come, beneaugurante, accadde nel 2009, quando la Fiorentina vinse 3-1). E allora bisognerà probabilmente scomodare una data infrasettimanale, che può benissimo essere quella di mercoledì prossimo, 27 febbraio, incredibilmente libero da impegni europei o di altro tipo. Ma, intanto, la Fiorentina si troverebbe a giocare due partite in pochi giorni - visto il successivo impegno contro il Chievo la domenica seguente.
In ogni caso la situazione verrà chiarita oggi, quando Bologna si sveglierà con i tetti imbiancati e l'evoluzione della giornata dovrà far propendere per il rinvio o la conferma della partita, sempre che non si decida tutto domani. Stamani alle 10, a meno di sorprese clamorose, Montella si presenterà in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti come a ogni vigilia di partita. Poi il gruppo svolgerà la rifinitura prima della partenza per il capoluogo emiliano. Senza Pizarro, l'unico dubbio da sciogliere per il tecnico viola sarà quello a centrocampo, dove fra Migliaccio e Sissoko alla fine dovrebbe spuntarla l'ex rosanero alla sesta gara da titolare. Sissoko diventa invece un'arma da giocare nella ripresa. In difesa conferme per Tomovic-Gonzalo-Savic, più Pasqual, ma a gara in corso potrebbe essere la volta buona per l'esordio di Marvin Compper, unico difensore a disposizione visti gli infortuni di Hegazy, Camporese e Roncaglia. Davanti il trio Cuadrado-Jovetic-Ljajic promette scintille nel confronto a distanza con l'attacco rossoblù a tinte azzurre Diamanti-Gilardino, oltre a Gabbiadini che resta in ballottaggio con Kone. Una sfida all'insegna del gol? Chissà, a meno che domani a vincere non sia la neve.