MIRANDO A SUD
Daniele Pradè non si è sbilanciato più di tanto, ma ha di certo fatto intendere parecchie cose nel corso del suo utlimo intervento, ieri sera, a Mediaset Premium. Un'operazione in via di definizione, quella per il jolly difensivo Roncaglia, e un obiettivo da raggiungere il prima possibile per sistemare la questione portieri. Se a queste due indicazioni si aggiungono anche gli sviluppi della separazione tra El Hamdaoui e l'Ajax, ecco che il quadro attuale del mercato viola si fa più chiaro.
Dunque un paio di colpi, in attesa di poter trovare un accordo con il Palermo per Viviano. Per il portiere fiorentino, del resto, i siciliani vorrebbero un riscatto obbligatorio abbastanza alto (circa 5 milioni di euro) ed è su questo aspetto che presumibilmente i viola stanno trattando, pur con il rischio di un inserimento di qualche società inglese come il Tottenham o l'Arsenal. La volontà dello stesso Viviano, però, sembra essere sempre la stessa, ovvero quella di vestire la maglia viola. Ed è su questo aspetto che con grande probabilità punterà Pradè.
Nel frattempo non si stoppano le tante voci che riguardano l'asse Firenze-Catania, già surriscaldato dall'arrivo di Montella alla corte dei Della Valle. Gli ultimi rumors di giornata continuano a raccontare di un corteggiamento gigliato a Lodi e Barrientos, mentre sempre oggi qualcosa pare essersi mossa anche sul difensore Spolli. Tre nomi che, oltre a Marchese, Pulvirenti vorrebbe però blindare. Qualche tempo fa, lo stesso Pradè, confessò di non voler seguire giocatori del Catania, ma nel calciomercato spesso le smentite sono solo strategiche. E immaginare che Montella abbia suggerito proprio qualche nome della sua ex squadra non è certo poi così lontano dalla realtà.
La Sicilia, dunque, resta la terra promessa nei pensieri di mercato viola. Il doppio braccio di ferro con Palermo e Catania, però, è soltanto all'inizio.