MERCATO, La strategia della ditta Pradè-Macia
Un programma dettagliato che si dividerà in tre step. E' quello stilato da Pradé e Macia per il prossimo mese di gennaio e dunque per il mercato della Fiorentina.
Il primo è quello relativo ai rinnovi di contratto. Da oggi fino alla gara contro il Parma, i dirigenti viola incontreranno tutti i giocatori in scadenza e coloro che potrebbero lasciare Firenze nel corso delle prossime settimane. Neto ha già visto Daniele Pradé ma la risposta definitiva arriverà soltanto nelle prossime ore. Al momento le possibilità che il giocatore rinnovi sono molto poche, come sembrano risicate anche quelle relative al prolungamento di Aquilani.
Il secondo step sarà quello relativo alle cessioni. Pradè e Macia sono già a lavoro da mesi, ma dopo il Parma inizieranno i primi veri affari. A cominciare dalla posizione di Ilicic, con il suo agente che incontrerà la Fiorentina il 5 gennaio per pianificare la sua cessione. Il Torino sembra la squadra più accreditata per acquistarlo, ma la soluzione estera resta comunque da tenere in considerazione. Stesso discorso per Pasqual. Il capitano adesso sta bene ma vuole capire se nel progetto di Montella c'è ancora spazio per il suo mancino e la sua esperienza. Dopo aver parlato con il tecnico e con i dirigenti prenderà una decisione, la cessione è possibile, su di lui ci sono Milan e Roma. Brillante andrà via in prestito con lo Spezia e l'Empoli pronte a contendersi il suo cartellino. La destinazione, oltre allo stesso giocatore, la deciderà Montella. El Hamdaoui e Iakovenko difficilmente verranno acquistati visto che non sono arrivate offerte, per loro si profila la rescissione del contratto. Hegazy andrà in prestito, la soluzione più facile è quella che lo porterebbe al Chievo Verona. Lazzari invece ha moltissimo mercato e a contenderselo saranno Cagliari, Torino e Udinese. I sardi sono in pole, vista l'esplicita richiesta da parte di Zola alla propria società.
Il terzo ed ultimo step sarà quello relativo agli acquisti e presumibilmente coinciderà con gli ultimi dieci giorni di gennaio. Le priorità, come ricordato da Montella, sono un attaccante e un esterno di difesa. Per la prima 'casella' molto dipenderà anche dalle uscite. Ilicic può essere un'ottima moneta di scambio per arrivare a Quagliarella, anche se il sogno del tecnico resta Sebastian Giovinco. Gli altri nomi sono quelli di Gilardino e David Villa, con Mutu che potrebbe allenarsi in viola per cercare di convincere Montella e meritarsi un posto da riserva di lusso. Per quanto riguarda l'esterno, il giocatore che piace maggiormente alla società viola è Giulio Donati. Il Bayer Leverkusen ci pensa ma sembra deciso a rimandare tutto a giugno. Macia e Pradé però continuano a lavorare a fari spenti per questo settore, il nome potrebbe arrivare a sorpresa e sempre come colpo dell'ultimo minuto.