MERCATO, I movimenti di questa sessione
Dopo un mese di voci, smentite e ufficialità, la sessione invernale si è chiusa senza colpi dell'ultimo minuto e con il giallo inflazionato del mancato arrivo di El Hamdaoui. Analizzando però le trattative andate a buon fine, la Fiorentina, anche se non radicalmente, cambia volto. L'addio di Gilardino aveva lasciato un vuoto in attacco, che Pantaleo Corvino ha rattoppato con l'arrivo a tempo determinato dell'italo-brasiliano Amauri. Differenti giocatori per lo stesso ruolo. Il nuovo giocatore del Genoa, uomo d'area, capace di testa e grande opportunista; il neo-viola possente fisicamente, sempre a disposizione della squadra e capace di gol di pregevole fattura. Se la luce negli occhi del Gila era spenta, quella dell'ex giocatore della Juve sembra quasi radioattiva. Contando quindi le motivazioni, probabilmente la Fiorentina ha guadagnato una ventata di freschezza rispetto al recente passato.
Oltre al bomber di Biella è partito anche l'idolo dei tifosi Santiago Silva. Una breve permanenza in viola, senza acuti e con qualche sorriso dovuto alla goffa preparazione dell'attaccante uruguaiano. A fronte di questa cessione è arrivato Zohore, giovanissima punta (è nato nel 1994) dalle belle speranze, proveniente dalla Champions giocata con il Copenhagen. Grande fisicità e qualche accostamento importante, che fanno del danese con origini ivoriane, la speranza per il futuro viola.
A centrocampo è partito per Genova sponda Samp, il buon Gianni Munari. Arrivato con tutte le speranze del caso, dopo non aver convinto nè Mihajlovic nè Delio Rossi, è andato a cercare di migliorare le sorti dei blucerchiati nella serie cadetta. Per un giocatore che parte, uno che arriva. Ruben Olivera è l'ultimo acquisto della Fiorentina. Prelevato dal Lecce, con un pesante passato alla Juventus, arriva come jolly di centrocampo, con la speranza che possa ricoprire più ruoli all'interno dello scacchiere della rosa viola.
A conclusione della nostra analisi ci sono le partenze di Babacar, Gulan e Seferovic, forse meno importanti dal punto di vista del gioco, ma comunque presenti sulla cattedra del Direttore Sportivo. Il senegalese è partito alla volta della Spagna, al Racing Santander, dopo aver rifiutato a più riprese la serie B. Gulan è andato in prestito al Chievo con la speranza di ritagliarsi un po' di spazio. Mentre Seferovic è andato a far compagnia a Bojinov, dai giallorossi del Lecce.
Un mercato movimentato, che ha cambiato la Fiorentina, con Corvino sempre col pensiero fisso di migliorare le sorti di un campionato non all'altezza delle previsioni iniziali.