MALI DI STAGIONE

FirenzeViola.it

Aeroporti bloccati dal maltempo, voli cancellati, ritardi epocali. Brutti tempi, sotto Natale, per i forzati delle vacanze. Quelli che, per intendersi, il capodanno lo passano al lavoro perchè gli impegni del nuovo anno son già dietro l'angolo. Un po' come per i calciatori. Chiamati a rientrare tre giorni dopo Natale, seppure abbiano avuto modo di trascorrere le proprie vacanze dove la stragrande maggioranza dei "comuni mortali" raramente vanno.

Niente di grave, per carità, infondo giorno più giorno meno poco cambia in quelle che sono le abitudini, per esempio, di Adrian Mutu. Il romeno, del resto, già nell'ultimo giorno di lavoro aveva più o meno imposto quelle che erano le sue di regole. Idem per la sera prima quando tutta la squadra era a cena. Ventiquattro ore in più o in meno, dunque, poco cambiano quando sembra che, in casa viola, l'anarchia sia quasi una scelta di partito.

Peggio, molto peggio, va allora al povero Mario Alberto Santana. Che anche in tempi di vacanze natalizie resta bloccato da una gastroenterite febbrile che non si augurerebbe al peggior nemico. Della serie, la prossima volta, qualcuno organizzi un raid a Lourdes per l'esterno argentino. Tutto questo per dire che, dopo il primo giorno di lavoro, sembra che niente sia cambiato in zona "Franchi".

Gilardino e Mutu con le valigie, Vargas, Felipe e compagnia con un punto interrogativo grosso così, e una recalcitranza all'ordine che, francamente, sembra voler sempre e comunque emergere, anche quando non c'è da paragonare fra loro le dichiarazioni della proprietà e della dirigenza. Ma allora, potrà bastare l'avvento del 2011 per dimenticare il vecchio anno e mettere in pratica tutti i buoni propositi della nuova annata?