MAI BANALI

23.10.2009 14:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture

Storie e destini che s'incrociano sull'asse Firenze-Napoli. La sfida di domenica , infatti, riporta alla memoria immagini sbiadite ma mai dimenticate. Sia per i tifosi viola che per quelli partenopei. Perché andando a spulciare gli almanacchi ci si accorge di come, spesso, le gare fra Fiorentina e Napoli abbiamo regalato fior di emozioni e lampi di genio.

BAGGIO INCONTRA MARADONA - Basta pensare, infatti, che proprio contro il Napoli uno dei più grandi talenti della storia viola, Roberto Baggio, ha segnato il suo primo gol in Serie A. Era il maggio 1987 quando il giovanotto di Caldogno, su calcio di punizione, trovò il primo centro nella massima serie con una traiettoria che, nel tempo, sarebbe diventata un marchio di fabbrica. Ma è due anni più tardi, nella sua ultima stagione in viola, che Baggio incontra Maradona, in una partita che se non porta con sé ricordi positivi per i fiorentini, di certo resta uno spot per il calcio. Perché la Fiorentina del “divin codino” si ritrovò avanti persino di due reti, entrambe realizzate da Baggio con un rigore e uno slalom fra gli avversari da rivedere fino alla noia, prima che il genio di Maradona cambiasse volto alla gara. Finì tre a due per il Napoli, trascinato nel secondo tempo proprio dall'argentino, ma l'Italia intera aveva già capito quanto avrebbe brillato l'astro di Baggio.

BATI-RECORD - Con le partenze dei due fuoriclasse, per la verità, si sono divertiti di più i tifosi viola che non quelli partenopei, non è un caso se proprio a Napoli Batistuta eguagliò il record di Pascutti, ma anche nella sofferenza le due società si sono ritrovate su percorsi simili. La rinascita di Napoli e Fiorentina, del resto, è passata da retrocessioni dolorose e fallimenti. Soltanto grazie a De Laurentiis e ai Della Valle, oggi le due piazze sono tornate a respirare l'aria del calcio che conta. Più Fiorentina che Napoli, è vero, ma le ambizioni del numero uno partenopeo valgono di certo come garanzia per il futuro.

DAGLI EX AI COLPI MANCATI - E che dire del calciomercato? Se Pazienza e Blasi non fossero sufficienti a confermare i buoni rapporti fra le dirigenze, infondo lo stesso Edmundo si può annoverare fra i doppi ex, anche le ultime vicende vedono intrecciarsi molte storie. Su tutti i due nomi più recenti: Campagnaro e Mannini, con il primo che sembrava già un giocatore viola e con il secondo finito alla Sampdoria dopo lunghe trattative, non chiuse, proprio con la Fiorentina. E per gennaio c'è già chi sostiene che il Napoli potrebbe tornare alla carica per uno fra Pasqual o Gobbi. Storie più o meno recenti che, però, confermano un dato. Quando si sfidano i viola e gli azzurri non è mai una partita banale. I tifosi, di entrambe le fazioni, sono avvisati.