LO STOP PER ILICIC

FirenzeViola.it

Fumata grigia. Tendente per il momento al nero. Il faccia a faccia avuto ieri da Pantaleo Corvino con il dg della Samp Daniele Pradè non ha sortito gli esiti sperati sul fronte Josip Ilicic, che dopo aver incassato dalla Fiorentina la certezza di non far più parte del progetto tecnico viola, si è messo alla ricerca di una nuova squadra già da fine maggio. E grazie ai buoni uffici tra il suo manager, Amir Ruznic, e l'ex dirigente viola ora in blucerchiato la stretta di mano su contratto ed ingaggio per trasferirsi all'ombra della Lanterna è stata trovata nel giro di poco (accordo di quattro anni ad un milione di euro circa a stagione). Tutto bene fino a questo punto. 

Se non fosse che adesso c'è da accontentare proprio la Fiorentina, che dal fantasista sloveno (in forte calo rispetto ad un anno fa e con il contratto in scadenza tra un anno esatto) punta ad ottenere una cifra attorno agli otto milioni di euro. Soldi che, in virtù proprio dell'annata in chiaroscuro e dell'accordo border-line coi viola, la Sampdoria non è disposta a voler sborsare. Al punto tale che la somma sin qui più alta offerta da Pradè a Corvino si attesta per il momento sui 3,5 milioni. Un vero e proprio abisso che sta determinando un blocco all'ennesima trattativa in uscita della Fiorentina, disposta sì a rivoluzionare l'intera rosa ma ai prezzi che ritiene più giusti.

Almeno sotto questo aspetto, da viale Fanti sono stati tutti chiari: per Kalinic non si scende sotto i 30 milioni, per Borja sotto i 10 e per Bernardeschi sotto i 50. E così via. Servirà dunque pazientare, visto che l'accordo è tutto fuorché dietro l'angolo.