LIPPI, Esplosione Pazzini non è un fatto isolato
Il tecnico della Nazionale, Marcello Lippi, parla da Coverciano dopo la vittoria con il Montenegro di ieri sera:
"Con l'Irlanda occasione unica? Unica no, importanate sì. Se vinciamo, avremo la possibilità di portarci a + 5 sull'Irlanda.
Integrazione dei giovani? Un po' bisogna ringraziare gli infortuni, comunque fa parte del nostro progetto. Il merito va anche agli anziani che li hanno fatti integrare nel gruppo al meglio.
Il mancato impiego di Rossi? Noi diventeremo grandi quando non ci renderemo conto se un giocatore giocherà una mezz'ora, un tempo o tutta la partita.
L'esplosione di Pazzini? Non è un fatto isolato, lo dimostra il fatto che prima gli stranieri che arrivavano in Italia erano tutti attaccanti, da diverso tempo nel nostro paese arrivano solo difensori e centrocampisti. Pazzini è da sempre che fa parte della famiglia azzurra. Certo che per stare qui bisogna dimostrare qualcosa, e lui in questo momento lo sta facendo.
Pazzini più uomo area rispetto a Iaquinta? Sì, Pazzini è più abile in mezzo all'area. Vincenzo spazia di più in mezzo al campo, anche se ha dimostrato di saperlo fare anche Giampaolo. Se ha scalato posizioni rispetto a Gilardino? Rispondo come prima, per diventare grandi dobiamo dimenticarci di chi scende in campo. La mia frase prima del suo ingresso in campo? Gli ho detto vai a fare gol, ma sapevo che qualsiasi cosa gli avessi detto lui non mi avrebbe ascoltato.
Se mercoledì sera cambierò qualcosa? Certamente qualcosa cambierò, ma ancora è presto per parlarne.
Trapattoni? E' un modello da seguire per come affronta il lavoro, ha l'entusiasmo di un ragazzino. Ho una grande stima verso di lui. E' un gran 70enne, spero di fare come lui. Proverò una grande felicità nel rivederlo.