LE PRIME IDEE

10.06.2012 20:00 di  Marco Sarti   vedi letture
LE PRIME IDEE
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© foto di Alberto Fornasari

Nonostante Montella non si sia ancora insediato ufficialmente sulla panchina viola (domani dovrebbe essere il grande giorno), il tecnico ex Catania ha già dato le prime indicazioni di formazione e di mercato (leggi qui). Il modulo da cui partire sarà dunque il 4-3-3 che tante soddisfazioni ha dato in terra etnea. Uno schieramento fresco, in stile Barcellona, che privilegia la tecnica e la velocità ma che necessita anche di interpreti adatti. A questo penserà la coppia Pradé-Macia, intanto però si possono già tracciare le linee guida che orienteranno il mercato viola sulla base delle prime indicazioni tecniche fornite dall'ex areoplanino: 

PORTIERE - Boruc dovrebbe andarsene, Neto è in dubbio, il brasiliano vuole giocare. Va da sé che starà al Mister scegliere se il giovane verdeoro ha la stoffa per parare in Serie A, altrimenti si cercherà sul mercato un numero uno affidabile. 

DIFESA - Il reparto davanti al portiere sarà, almeno inizialmente, a quattro. Nonostante i buoni interpreti della difesa a tre, Montella sembra deciso a riproporre lo schieramento coi terzini sulla linea di difesa. Pasqual sembra avere il posto garantito a sinitra nonostante Montella apprezzi e non poco il suo ex giocatore Giovanni Marchese; a destra invece c'è bagarre tra De Silvestri e Cassani, entrambi deludenti in questa stagione. Al centro, il futuro di Gamberini, Natali e Romulo (il Parma sarebbe interessato) è incerto, le due certezze si chiamano Nastasic e Camporese. Felipe dovrebbe, anche lui, salutare definitivamente mentre Hegazy verrà inserito con calma.

CENTROCAMPO - E' uno dei reparti che necessita di più interventi. I punti fermi sono in questo momento Behrami Olivera e Lazzari, nonostante quest'ultimo abbia vissuto un'annata in chiaro-scuro e sempre che il Cagliari non si inalberi con richieste eccessivamente esose. Kharja resta un rebus, Marchionni dovrebbe andarsene mentre Salifu andrà a Catania. Vargas e Ljajic sono destinati a partire per fare cassa. C'è da sostituire Montolivo con un regista basso all'altezza: Lodi è il sogno ma attenzione alle sorprese sudamericane o straniere. Ci sarà poi da completare la batteria di mezz'ali con un giocatore magari giovane da inserire con calma.

ATTACCO - Tutto ruota intorno a Jovetic. Se il montenegrino resta occorreranno due attaccanti, di cui uno titolare e l'altro di riserva; se invece Jojo verrà venduto allora occorrerà intervenire pesantemente anche sul mercato delle seconde punte o degli esterni alti. Per ora è tutto fermo in attesa di capire il destino del numero otto gigliato, la società, chiaramente, vuole aspettare di conoscere il destino di Jojo, poi si deciderà il da farsi. Intanto però Montella sembra aver bloccato Cerci, l'esterno romano farà comodo alla Fiorentina del prossimo anno. Si valuteranno attentamente anche le situazioni dei giovani Acosty e Matos, due ali che potrebbero tornare utili.

Queste, per ora, le prime indicazioni di Montella, queste le direttrici su cui si muoveranno le azioni dei due uomini mercato di casa viola Pradé e Macia. Aspettando le prime cessioni, le idee sono già state chiarite. 4-3-3, mix di giovani ed esperti, rabbia agonistica e attaccamento alla maglia. Tutti concetti onorevoli che andranno tradotti nei fatti e nei comportamenti della squadra e dei giocatori per non ripetere gli errori commessi negli ultimi ventiquattro mesi.