LE PAGELLE, Disastro De Silvestri, Vargas appesantito
BORUC – Freddato da Hernanes non riesce ad arrivare sul diagonale anche per sue responsabilità. Si riscatta più tardi sul colpo di testa del brasiliano deviato in angolo. In apertura di ripresa ha il giusto riflesso sul colpo di testa di Dias. Attento anche su Cissè dalla lunga distanza e sul neoentrato Matuzalem può fare ben poco su Klose. Tutto sommato non merita l'insufficienza, 6.
DE SILVESTRI - Soffia la maglia da titolare a Cassani all'ultimo minuto, però sul tiro di Hernanes che vale l'uno a uno resta a guardare. Stessa situazione, poco dopo, con il “profeta” vicino al raddoppio su colpo di testa. Nel secondo tempo va un po' meglio, ma non chiudendo su Sculli dà il là all'azione del gol di Klose. Domenica disastrosa, alla fine fa rimpiangere Cassani, 4,5.
GAMBERINI – Due buone chiusure, una sul traversone basso di Hernanes, l'altra su Gonzalez in area di rigore, ma non raddoppia a dovere su Hernanes in occasione del pari laziale. Non impeccabile nemmeno su Dias lasciato libero di colpire di testa, dimentica Klose che ringrazia e buca Boruc. Svagato, 5.
NATALI – Sicuro nel corso di tutto il primo tempo rifila un calcetto a Klose che merita il cartellino giallo. Qualche brivido evitabile per un tocco corto nei confronti di Boruc che poteva innescare Cissè. Condivide con Gamberini le colpe del 2-1 laziale. Non è una gran giornata per la difesa, e nemmeno per lui 5,5.
PASQUAL – C'impiega un po' prima di trovare misura nei traversoni. Nel secondo tempo comincia in modo diverso, migliore. Prova sufficiente, 6.
BEHRAMI – Già in avvio gli attaccanti della Lazio se lo vedono sfrecciare davanti mentre gli ruba palla. Col passare del tempo rallenta, ma è anche inevitabile data la temperatura odierna. A suo agio anche davanti alla difesa, 6.
MONTOLIVO – Ha il merito di pescare Jovetic in area di rigore nell'occasione del primo gol viola. Po ricomincia a giocare il più semplice possibile alternando ottime giocate e lanci millimetrici. Gioca su buoni livelli, 6.
LAZZARI – Dopo le assenze contro Parma e Napoli torna in mezzo il campo, ed è su di lui che Dias rimedia il giallo nel primo tempo. Si fa notare sul finale di tempo per il tiro cross che mette in difficoltà Marchetti. Mette ordine in mezzo al campo, ma si può pretendere di più, 5,5
Dal 35'st KHARJA – S.v.
CERCI – Sette minuti di gioco ed è già ad esultare per il gol del vantaggio della Fiorentina. Sembra poter far male alla Lazio, ma piano piano rallenta. Meglio in avvio di secondo tempo con una deviazione mancata sottoporta e un tiro da fuori parato da Marchetti. Sull'assist di Silva potrebbe essere più incisivo nel concludere a rete, ma quando ricambia il favore offre un pallone d'oro al “Tanque”. Grave l'errore, a tu per tu con Marchetti, su svarione della difesa laziale. Resta il più pericoloso dei suoi. Pericolo costante, 6,5.
VARGAS – Primo tempo opaco, con pochi palloni giocati e una certa propensione a nascondersi. Konko e Stankevicius l'annullano regolarmente e la sostituzione sembra la logica conseguenza. Appesantito, 5.
Dal 10'st SILVA – L'invito per Cerci, dopo pochi minuti dal suo ingresso, è delizioso. Dovrebbe provare ad alzare il pallone di Cerci poco più tardi, ma spara su Marchetti. Bello il tentativo al volo neutralizzato da Marchetti, ma deve crescere in convinzione e condizione, 5,5.
JOVETIC – Confermato centravanti dopo la prova di Napoli, sfodera l'assist che Cerci tramuta nel gol dell'uno a zero. Prova il tacco sotto misura su invito di Lazzari, ma senza fortuna. Nella ripresa un paio di conclusioni non irresistibili dal limite dell'area e un pizzico di stanchezza alla distanza. La gara di oggi fa il paio con quella di Napoli. Nel senso che JoJo non va male come prima punta, ma non sembra nemmeno essere il ruolo giusto per farlo esprimere al massimo delle sue potenzialità. E l'anno di assenza dai campi si fa sentire, 5,5.
MIHAJLOVIC – A dispetto del “Tanque”, non rinuncia né a Vargas sulla sinistra, né a Jovetic punta centrale. L'avvio è dei migliori, e la Fiorentina passa alla prima occasione da rete. Ma anche la Lazio non si fa pregare, ed Hernanes raddrizza subito la partita. Nel secondo tempo richiama un annebbiato Vargas e prova la carta Silva. Le occasioni fioccano, i suoi attaccanti non trovano la via del gol e la difesa lascia libero Klose di segnare. Quando sono gli altri ad impostare la sua squadra gira, ma quando deve comandare il gioco le idee latitano. E la scelta di Jovetic punta centrale, così come quella di non voler rinunciare a Vargas (per non parlare della preferenza a De Silvestri rispetto a Cassani), non sembrano pagare come vorrebbe. Una grossa occasione persa, 5.