LA PROVA

06.04.2012 20:00 di  Paolo Bocchi   vedi letture
LA PROVA
FirenzeViola.it
© foto di Pietro Mazzara

Sembra davvero una missione impossibile quella che attende la Fiorentina domani. La trasferta di S.Siro contro il Milan capolista, infatti, difficilmente potrà portare preziosi punti salvezza all'abulica classifica viola. D'altra parte uscire con un risultato positivo dalla "Scala" del calcio è sempre stata impresa ostica nell'era Della Valle: come dimenticare infatti il 6-0 nell'anno del ritorno in serie A con la famosa "gabbia" di Piangerelli su Kakà.

Ma anche quando i viola lottavano per traguardi ben più importanti sono quasi sempre tornati da Milano con le ossa rotte, figuriamoci se adesso qualcuno possa pretendere di andare a fare il colpaccio. Le sfide da non fallire saranno altre, a cominciare dal prossimo impegno casalingo contro il Palermo. Questo non vuol dire però che la Fiorentina debba partire battuta domani, ci mancherebbe altro, ma quello che i tifosi si aspettano di vedere è una prova d'orgoglio, una reazione dopo la sconcertante sconfitta contro il Chievo. Un segnale che questa squadra è ancora viva, pronta a lottare per uscire da una situazione impensabile ad inizio stagione. Subire un pesante rovescio come nella gara contro la Juventus, senza mostrare orgoglio e voglia di lottare sarebbe il peggior viatico per tornare a calcare il prato del Franchi, che da punto di forza sembra essere diventato un problema per i giocatori.

Le parole di Andrea Della Valle, rimasto in questi giorni sempre a stretto contatto con la squadra, hanno ribadito che i viola sono determinati ad uscire da questa situazione. Domani avranno l'occasione per dimostrarlo, provando a giocare con la testa ma soprattutto con il cuore, un qualcosa visto molto raramente quest'anno. Una sconfitta ci potrà stare, ma non un'altra umiliazione. Non senza lottare, giocando anche duro se necessario, se l'obiettivo è tornare a farsi rispettare dai propri tifosi. Perchè le parole e i buoni propositi ad otto giornate dal termine non servono più, e come ha sentenziato Delio Rossi in conferenza stampa, è necessario passare finalmente ai fatti. Domani ne avremo la prova.