LA PRIMA VOLTA NON SI SCORDA MAI

Anche quella volta fu un anticipo di campionato. Di sabato. In quella Fiorentina, allenata da Prandelli, Babacar aveva già esordito, e lo aveva fatto con tanto di gol. Ma si trattava di Coppa Italia, e quel centro contro il Chievo non poteva avere lo stesso sapore del primo gol in campionato. Ecco perchè, di fatto, dopo l'esordio contro la Lazio, il primo centro in Serie A proprio contro il Genoa è un ricordo indelebile.

Un errore grossolano di Bocchetti spianò la strada al senegalese, abile poi a freddare Amelia con un preciso diagonale. Un gol pesante, dicevamo, il primo nella massima serie per un ragazzo che, però, doveva ancora crescere. Ci sono volute infatti le esperienze di Padova, prima, e Modena poi (oltre a una parentesi al Racing Santander) per ritrovare non solo un centravanti dalle illimitate potenzialità (Prandelli dixit) ma anche un calciatore pronto.

E potrebbe essere già da sabato che per Babacar ricominceranno gli esami. Sousa lo studia con attenzione da giorni, anche perchè lui ha potuto lavorare senza gli impegni delle nazionali, e il ballottaggio con Kalinic per una maglia da titolare resta apertissimo. Ancora 48 ore prima che Sousa faccia la sua scelta, magari tenendo conto anche del successivo impegno al "Franchi" contro il Basilea in Europa League. Nel frattempo, per Baba, ricordare la gara con il Genoa potrà essere uno stimolo in più.