LA LIGA APRE L'ASTA ESTIVA MA LA VIOLA HA BISOGNO DEL MIGLIOR AMRABAT ORA

09.02.2023 16:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
LA LIGA APRE L'ASTA ESTIVA MA LA VIOLA HA BISOGNO DEL MIGLIOR AMRABAT ORA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2023

Il Mondiale e soprattutto l'ultimo giorno di mercato rappresentano un giro di boa per Sofyan Amrabat, passato dall'essere un leader inamovibile nella Fiorentina e uno dei centrocampisti più forti del Mondiale a giocatore viola in difficoltà e con le valigie mai sfatte. Il mercato è chiuso e le bizze blaugrana dell'ultimo giorno sono state archiviate e il rapporto è ripartito da zero con il marocchino tornato subito titolare nelle idee di Italiano e con lo stesso giocatore che si è di nuovo tuffato anima e corpo (e di naso in particolare visto l'infortunio in Coppa) sulla Fiorentina.

Ma certo le sirene della Liga (in Premier invece il Chelsea ormai ha sistemato la questione centrocampista con il cambio Jorginho-Enzo Fernandez) sono una distrazione non indifferente per l'ambiente e per lui nonostante un tour de force che la squadra viola si appresta ad affrontare tra campionato e Conference. Soprattutto con la Juve all'orizzonte (non una partita qualunque), non è facile tenere i piedi per terra, con i quotidiani iberici che propongono ogni giorno il derby Barcellona-Atletico, con il Real sullo sfondo soprattutto per la maglia del marocchino in mano ad Ancelotti. L'asta è dunque servita su un piatto d'argento alla Fiorentina che potrà così cedere al miglior offerente, sperando a condizioni migliori di quelle offerte l'ultimo giorno di mercato.

Voci e spifferi si susseguono ininterrottamente, fino a sentire raccontare che Amrabat al Barcellona sarebbe andato gratis pur di girare i soldi e farsi lasciare libero dalla Fiorentina. Voci che lasciano il tempo che trovano ormai, ma certo per il centrocampista marocchino, che in Coppa ha rimediato anche la frattura al naso, non è il periodo migliore e forse dal ritorno dal Mondiale Amrabat le prestazioni del 2022 non le ha ancora ritrovate. Certe voci e un entourage che pensa al suo futuro più che al suo presente non lo aiutano. Ma ora c'è bisogno del miglior Amrabat, anche perché a Torino mancheranno sia Mandragora (alternativa al marocchino) e Igor e là in mezzo c'è bisogno di un aiuto in più alla difese per rompere già a centrocampo le trame bianconere.