LA LEGGE DEL TRE
La regola del tre, in casa Fiorentina, ha trovato la sua conferma. Dopo due annate chiuse in zona Champions, per un motivo o per l'altro, i viola hanno dovuto attendere la terza stagione al vertice per potersi godere quell'inno che tutti sappiamo. Certo, l'esperienza di quest'anno ha avuto i suoi momenti critici, ma è stata comunque una gran bella soddisfazione. Ecco perchè pareva che nel momento più difficile si potesse persino pensare di accontentarsi di una qualificazione meno prestigiosa. Quando il gioco non c'era. Poi, ancora una volta, questo gruppo ha stupito. Smentendo tutti. Assertori e detrattori. Con risultati sul campo sempre più entuasiasmanti. Da Udine a Catania sembra passato un secolo, eppure la Fiorentina è sempre la stessa. Forte della sua legge del tre.
Una legge che oggi si tramuta in tre punti pesanti come macigni, di vantaggio, su un Genoa che un certo passo non lo tiene più. Vero che nel derby la squadra di Gasperini aveva saputo rigenerarsi, ma è altrettanto vero che fra il match interno con la Lazio e le trasferte di Bologna e Bergamo, i rossoblu, hanno raccolto appena un punto. Al contrario di una Fiorentina che fra Roma, Torino e Catania ha infilato un trittico d'oro (a conferma del tre). Udinese esclusa. E a identica distanza, un'altra legge del tre. Una Juventus meno precaria del solito a Milano, ma pur sempre raggiungibile. Come se, al di là di qualsiasi scaramantica valutazione, l'obiettivo del terzo posto non fosse poi così folle visto il distacco di sole tre lunghezze. Del resto sempre di tre si parla.
Poco conta, al di là dei numeri e dei giochi di parole, che la Fiorentina possa ambire legittimamente al terzo posto. Quel che resta è un quarto posto sempre più solido, una squadra che ieri a Catania si è comportata da grande, e alcune scommesse che cominciano a pagare. Jovetic, in tal senso, sta finalmente dissipando gli eventuali dubbi. Quei dubbi semplicemente legati all'ambientamento di un giovane nel campionato più difficile d'Europa. Se davvero Prandelli e i suoi riusciranno a centrare un piazzamento da favola come il terzo posto significherà che questa Fiorentina ha compiuto l'ennesimo miracolo. Se altrimenti sarà quarto posto sempre di miracolo si potrà parlare. Perchè dopo la legge delle tre stagioni al vertice della Serie A si materializzerà anche la quarta.