L'ALTRO MERCATO
Daniele Pradè è stato chiaro: "Abbiamo una rosa troppo ampia e dobbiamo mandare giocatori che sono in esubero e che devono maturare da altre parti. Perciò il nostro sarà esclusivamente un mercato in uscita". Prima di pensare ad eventuali rinforzi, il DS viola deve sfoltire la rosa di almeno 5 o 6 giocatori per abbassarre, come richiesto direttamente dal patron Della Valle, il monte ingaggi di una decina di milioni.
Fra coloro destinati a lasciare la maglia viola c'è sicuramente Josip Ilicic: lo sloveno, in rotta con l'ambiente viola, piace alla Sampdoria, che vede in lui il sostituto ideale di Gabbiadini, promesso sposo del Napoli. Con i blucerchiati si tratta sulla formula, con la Fiorentina che non vorrebbe rimetterci troppo, visto che, è bene ricordarlo, Ilicic è stato pagato oltre 9 milioni di euro.
Via anche Octavio, vero e proprio oggetto misterioso (il brasiliano tornerà al Botafogo), così come Iakovenko e El Hamdaoui. Per i due attaccanti si va verso la risoluzione consensuale del contratto. In uscita ci sono anche Hegazy (che ha mercato in Spagna) ed il giovane Brillante, che potrebbe andare in prestito ad Empoli per farsi le ossa, come sta facendo, in maniera egregia, Matias Vecino.
Capitolo rinnovi: il caso più spinoso è quello di Neto, con il brasiliano che chiede mezzo milione in più rispetto a quanto offerto alla Fiorentina. Ottimisimo invece per quanto riguarda Alberto Aquilani.